{rokbox title=| :: |}images/gabrieleviti.jpg{/rokbox}Finisce sulle reti Mediaset il recente ‘caso’ lanciato dal cortonese Gabriele Viti sul tema coppie omosessuali e fecondazione eterologa, rimbalzato sulle onde di Antenna Radio Esse e da lì dilagato sulle principali agenzie-stampa italiane. ‘Sono disposto a donare il mio seme ad una coppia lesbica che desideri la maternità’ aveva dichiarato Viti sia nel sito www.vogliamoavereunfiglio.com che alla trasmissione ‘Oltre le differenze’.
Un appello che aveva raccolto la sensibilità di una coppia, Valeria e Diana, le quali non possono accedere alla procreazione medicalmente assistita per i limiti imposti dalla Legge 40 e inoltre per ragioni di tipo economico non possono ricorrere alle strutture specializzate che in Europa consentono la fecondazione eterologa, anche per gay e donne single.
Più che altro una provocazione, viste le leggi attualmente vigenti in materia che impediscono il matrimonio gay e di fatto lascerebbero, anche in caso di nascita di un figlio, alla sola madre il ruolo di genitore, escludendo la sua compagna. Una provocazione che però, allargandosi anche a una coppia eterosessuale che non può avere figli e a una donna single che incontreranno Gabriele nei prossimi giorni, è riuscita a sollevare un forte interesse, anche perchè coinvolge sia il tema della fecondazione eterologa che quello della disabilità (Viti è disabile) che più in generale quello dei diritti degli omosessuali.
Tanto interesse da arrivare addirittura sulla Tv nazionale: domani mattina Viti sarà infatti ospite a ‘Mattino 5’, il rotocalco di Canale 5 condotto da Federica Panicucci e Paolo Del Debbio.