{rokbox title=| :: |}images/canile.jpg{/rokbox}Il problema dei cani abbandonati e della loro accoglienza nelle strutture pubbliche è frequentemente alla ribalta nazionale: troppe volte le autorità di controllo scoprono strutture “lager” assolutamente inadeguate mentre resta alto il numero dei cani di cui, specie con l’arrivo dell’estate, alcuni scellerati ‘padroni’ vanno a disfarsi.
La statistica relativa al 2010 registra su scala nazionale (dati fino al 31 Luglio 2010) una notevole riduzione degli abbandoni (meno 6,8%) ma nel contempo la cronaca racconta episodi negativi, come ad esempio quello di un cane lasciato solo nell’appartamento che, per cercare una disperata via d’uscita, ha finito per cadere al suolo dal settimo piano di un grande palazzo (è avvenuto a Roma).
C’è ancora quindi tanto da fare, sia nell’educazione (per trasformare i padroni in individui consapevoli dell’impegno che viene preso al momento di prendere un cane) che nella repressione e nella cura degli animali abbandonati e rendagi.
Nella nostra Regione sono censiti oltre 357.000 cani, oltre 60.000 in Provincia di Arezzo e quasi 20 in Valdichiana. Nell’anno 2009 sono stati catturati dal Servizio Veterinario quasi 7.000 animali liberi; una buona parte di essi è stata riconsegnata ai legittimi proprietari una parte considerevole di essi sono finiti nei canili comunali.
Nel territorio dei cinque comuni della Valdichiana Aretina sono stati catturati nell’anno 2009 dal servizio veterinario 40 animali, una buona parte riconsegnata ai legittimi proprietari; ma purtroppo un numero sempre troppo alto è stato ospitato presso il Canile Intercomunale di Ossaia; struttura che dovrebbe ricevere prossimamente un riadeguamento e ampliamento.
Sullo stesso fronte le cinque amministrazioni Comunali della nostra vallata sono state fra le prime ad adottare un Regolamento Comunale sulla Tutela degli Animali da Affezione dove sono indicate, oltre che le superficie delle struttere destinate al ricovero degli animali, le regole sulla tenuta degli stessi, i loro diritti e soprattutto i doveri per i loro proprietari che partono dall’obbligo della sgambatura quotidiana al raccogliere le loro feci, all’obbligo del guizaglio e della museruola ecc. Oltre a questo sono stati organizzati oltre ad apposite lezioni nelle classi delle scuole elementari del territorio comunale anche corsi per adulti che si sono tenuti negli ultimi 3 anni