Prima di andare a parlare di percentuali, fare raffronti e altre teorie puntualizziamo una cosa: Enrico Rossi, confermato Presidente della Regione Toscana, è stato votato da neanche un elettore toscano su 4. Tutto ciò perchè più della metà degli aventi diritto non sono andati a votare (l’affluenza si è fermata al 48%) e più della metà di quelli che hanno votato non hanno votato per lui (Rossi ha preso il 48% circa dei voti validi).
Nonostante questo potrà governare con tanto di premio di maggioranza, che significa 24 consiglieri regionali su 40. Tale fatto, che peraltro ormai è prassi nella nuova fase politica attuale, dovrebbe comunque far riflettere
Detto questo va aggiunto che in Valdichiana il risultato dell’affluenza è stato nella maggior parte dei casi un po’ più basso della media regionale e che fra le forze politiche i numeri sono sostanzialmente in linea con quanto avvenuto su scala regionale
A questo proposito emerge una flessione del PD rispetto al clamoroso successo delle Europee 2014, ma esso resta largamente il primo partito ovunque, con percentuali vicine al 50% in tutti i Comuni
Fra le altre forze è rilevantissimo il risultato riportato dalla Lega Nord, che in certe realtà raggiunge o supera anche il 20% con buona prova anche della lista alleata (Fratelli d’Italia): tutto ciò porta al secondo posto del candidato Claudio Borghi.
I numeri del MoVimento 5 stelle sono allo stesso modo più che dignitosi e lo confermano come forza di rilievo in tutti i Comuni. Forza Italia si ripete sui livelli (deludenti) del 2014 e non particolarmente entusiasmante è anche il risultato della lista “a sinistra del PD” Sì Toscana
Adesso ciò che ci interessa di più sono però le preferenze: avere almeno un candidato della Valdichiana eletto in Consiglio Regionale sarebbe fondamentale. Emergono “recordman” che erano ampiamente prevedibili come Vincenzo Ceccarelli (largamente il più votato del PD), ma anche Lucia Tanti (votatissima in Forza Italia).
Calcolando che è probabile l’elezione nella circoscrizione della provincia di Arezzo di almeno 2 consiglieri per il PD e di almeno uno fra le forze di opposizione resta per ora viva le speranza per Casucci (il più votato della Lega Nord) e un po’ meno per Vignini (quinto nella lista PD), ma per avere certezze c’è ancora da aspettare…