Il risultato elettorale in Valdichiana ha premiato la continuità amministrativa, ma con risultati certo non secondari delle liste “parenti” dei comitati locali, che entrano in Consiglio Comunale, i cui programmai elettorali erano incentrari in modo particolare sull’ambiente. Tutto ciò conferma come certi temi stiano acquisendo una sempre maggiore importanza nell’opinione pubblica, con una crescente sensibilità e attenzione. Proviamo ad inviare, a questo proposito, qualche suggerimento ai Sindaci neo-eletti e a quelli che saranno i nuovi assessori sulle cose da fare, le scelte da compiere, gli atteggiamenti da tenere nei prossimi 5 anni di governo.
Il “che fare” si potrebbe riassumere in alcune linee guida: un maggiore coinvolgimento dei cittadini, l’impegno per una sempre maggiore condivisione e trasparenza, la tutela della salute e salvaguardia del territorio, la riqualificazione ambientale e del paesaggio, l’impegno per la piena occupazione e per uno sviluppo economico fondato su una nuova economia eco-sostenibile.
Fin qui tutto bene, ma andiamo nel dettaglio dicendo quello che sarebbe davvero auspicabile vada in porto, con l’impegno delle nuove Giunte:
1- Piani Regolatori Generali, Strutturali, Particolareggiati, Acustici e Commerciali che favoriscano la nascita di imprese, attività lavorative, insediamenti urbanistici e produttivi compatibili con la salute umana, sostenibili dal punto di vista paesaggistico e territoriale e che favoriscano l’occupazione nel pieno rispetto dei diritti per i lavoratori;
2- Regolamenti urbanistici dove si limiti la realizzazione di nuove costruzioni, favorendo il recupero di fabbricati esistenti e rendendoli autonomi dal punto di vista ambientale (calore, elettricità e recupero acque di scarico per usi minori);
3- Riconversioni “verdi” delle imprese esistenti favorendo il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera ed al suolo;
4- Uno sviluppo della raccolta differenziata nel territorio comunale dei rifiuti solidi urbani mediante:
a-il coinvolgimento delle imprese della distribuzione nell’acquistare prodotti con il minore imballi e mettere in atto sistemi di raccolta degli imballaggi direttamente sul luogo di distribuzione;
b-l’utilizzo del volontariato per creare un vero sistema capillare di controllo sia dei conferimenti dei rifiuti da parte dei cittadini sia il rispetto della tempistica e la correttezza della raccolta da parte dell’azienda incaricata;
c-l’organizzazione in tutte le scuole, comunità, associazioni, circoli ecc. incontri informativi sull’importanza della raccolta e dello smaltimento corretto dei rifiuti;
d-la collocazione nei posti più strategici di cestini raccoglicarte;
5- Gestione di impianti per la produzione di energia elettrica mediante lo sfruttamento di fonti alternative e rinnovabili attraverso l’azionariato popolare tra i cittadini;
6- Una produzione agricola compatibile con l’ambiente che salvaguardi il suolo (meno colture che richiedono acqua ed uso esagerato di diserbanti e concimazione chimica) favorendo tipicità della valdichiana come la mela ruggine, la produzione vinicola ed olearea (a quando la Dop per l’olio della Valdichiana?) e soprattutto il rilancio dell’allevamento della nostra razza conosciiuta in tutto il mondo “la Chianina”
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