1) Quali sono i punti fondanti del suo programma e le sue priorità?
Siamo un partito moderato, fondato sulla tradizione e sul buon governo. Siamo aperti ad un confronto serio e responsabile sia sulle problematiche sociali, ambientali ed economiche, che per la difesa dei diritti sociali. Lavoriamo per raggruppare tutte le forze civiche e popolari, sia laiche che cattoliche, che vogliono valorizzare la realtà locale, nel rispetto delle tradizioni di buon governo che già esistevano nelle nostre terre toscane fin dal tempo del Granducato. Vogliamo dar voce ai cittadini puntando su un federalismo che garantisca a tutte le Regioni pari dignità e su politiche amministrative locali coerenti con questa visione di fondo, con una forte attenzione alla dimensione sociale, fondata sulla solidarietà cristiana. Vogliamo in questo stare dalla parte dei più deboli, difendendo le famiglie da tutte quelle leggi sempre più invadenti, che danneggiano le economie locali, mortificando le attività. Nel contempo vogliamo garantire il diritto al lavoro, anche in rapporto ai fenomeni dell’immigrazione. In questo crediamo opportuno che prima sia opportuno cercare di dare il lavoro a tutti gli italiani.
2) Ci può elencare le due-tre cose che farà subito, nei primi giorni dal suo insediamento?
Da un verso sarà cruciale attendere gli sviluppi processuali della vicenda-Chimet, un’azienda che deve continuare a lavorare ma ovviamente nel rispetto della salute dei cittadini. Dall’altro verso fra le nostre priorità assolute c’è la realizzazione di case popolari con facilitazioni creditizie per le giovani coppie e le donne.
3) Quali sono le sue principali proposte per il rilancio economico, lo sviluppo, l’occupazione?
Pensiamo a favorire forme occupazionali nel sociale, creando posti di lavoro sui servizi ai cittadini, in particolar modo in aiuto ai più deboli e alle persone in difficoltà. Un’altro settore che può dare occupazione è poi quello del turismo, nel quale possono esservi importanti occasioni soprattutto per i nostri giovani.
4) Idee e proposte nel campo dell’ambiente, delle energie rinnovabili, dell’innovazione tecnologica
Siamo favorevoli allo sfruttamento delle fonti rinnovabili per la produzione di energia, sia il solare che l’eolico, ma alla base deve esserci il rispetto per il territorio e per le sue caratteristiche peculiari. Nel campo dei rifiuti, compatibilmente con le esigenze di bilancio, prevediamo di mettere in campo strumenti come gli sgravi fiscali e gli sconti sulla tariffa della nettezza urbana e ulteriori facilitazioni anche per i giovani imprenditori.
5) Le sue proposte legate al mondo giovanile
Da un lato i giovani meritano di poter disporre di una rete tecnologica efficace, anche per quanto riguarda la banda larga, per mettere a frutto nel migliore dei modi la loro creatività e voglia di fare. Ma non dimentichiamoci delle tradizioni del nostro territorio, che sono un’enorme risorsa: a questo proposito pensiamo di organizzare con una collaborazione che coinvolga oltre al Comune le associazioni di categoria e le scuole professionali corsi mirati al rilancio delle attività artigianali storiche e tipiche, come ad esempio il restauro dei mobili, il ricamo, la lavorazione della pietra e del rame
6) Le sue idee e i suoi progetti nel campo dei servizi sociali e dell’assistenza
Come ho detto prima il sociale è un nodo cruciale nel nostro programma. La maggior parte degli investimenti vanno dedicati a questo campo: incentivando l’assistenza, ma anche creando strutture ricreative, ludiche, sportive che non escludano ma anzi diventino spazi fondamentali per l’inserimento sociale dei portatori di handicap
7) Ci lanci qualche idea per la promozione culturale e lo sviluppo turistico
Nel nostro programma dedichiamo grande attenzione al centro storico di Civitella e a quello di Oliveto, al recupero della Rocca. Da queste scelte deve ripartire una riscossa per questo comune, affinchè esso sia conosciuto in Italia e nel mondo. Abbiamo l’opportunità di un territorio che favorisce tutto questo, intrecciando la qualità della vita con le tipicità: quest’unicità del nostro territorio favorirà senz’altro lo sviluppo ulteriore del turismo. Pensiamo a mostre, mercati specializzati dei nostri prodotti (miele, mele, olio d’oliva) che sicuramente potranno dare una grossa spinta in questo senso.