{rokbox title=| :: |}images/disoccupazione.jpg{/rokbox}Il dato sulla disoccupazione in provincia di Arezzo, dopo la crescita imponente avvenuta a cavallo tra fine 2008 e inizio 2009, rimane ancorato a circa 34.000 persone, per la precisione 33.717. Dato stabile, quindi, anche se gli altri indicatori relativi ai dati del primo semestre 2010 non lasciano pensare ad una attenuazione degli effetti della crisi. Ad annunciarlo è stata ieri l’Assessore provinciale al lavoro Carla Borghesi riferendosi ai dati del primo semestre del 2010.
Tra i disoccupati la prevalenza è quella delle donne, il 62,4%,, l’età media è di 38 anni e gli stranieri sono il 20% del totale.
Per quanto riguarda invece la cassa integrazione, le ore autorizzate nel primo semestre del 2010 sono state 3.357.268 per 3.408 lavoratori, con un aumento del 41% rispetto al primo semestre del 2009. I settori maggiormente interessati sono quello orafo, l’artigianato, l’edilizia e il commercio. Per la cassa integrazione in deroga vi sono state richieste di 1.913 aziende per un totale di 6.000 lavoratori.
In calo le iscrizioni alla mobilità, causa anche del massiccio utilizzo degli ammortizzatori sociali.
In Valdichiana ecco i dati sugli iscritti allo stato di disoccupazione: sono 2.121 a Cortona, 1.230 a Castiglion Fiorentino, 1.019 a Foiano, 265 a Marciano, 239 a Lucignano, 758 a Civitella e 638 a Monte San Savino. In tutti i comuni circa i due terzi del totale sono donne.