L’intervento di restauro della statua di S.Margherita, ubicata in piazza del Duomo a Cortona, che partirà nel mese di marzo 2014, può contare sul sostegno di Enti pubblici e privati (Comune di Cortona, Banca Popolare di Cortona, Capitolo della Concattedrale di Cortona), di Associazioni (Associazione per il Recupero e la Valorizzazione degli Organi Storici della Città di Cortona – promotrice e coordinatrice del progetto), di imprese operanti nel territorio, di professionisti e di tanti privati.
A Cortona, nonostante i cambiamenti epocali intervenuti negli ultimi decenni, il culto di S.Margherita è vivo e molto sentito da tutta la popolazione.
Il 16 maggio 1728, Margherita da Cortona fu solennemente canonizzata da Papa Benedetto XIII, alcuni anni dopo, su committenza cortonese, lo scultore fiorentino Pompilio Ticciati avviò i lavori per una statua della Santa rappresentata secondo l’antica iconografia.
La statua, ultimata nel 1749, fu collocata nell’attuale basamento nel 1776; ai lati del piedistallo furono posti quattro bronzi opera dello scultore romano Giovanni Lapi.
Oggi la statua presenta elementi di degrado dovuti principalmente all’aumento di concentrazione nell’atmosfera di polveri e altri agenti inquinanti che si combinano con l’azione erosiva e disgregante delle piogge, del gelo e del vento.
Vi sono anche mancanze e fratture di materiale dovute agli urti di automobili e di atti.
Il progetto di recupero è stato approvato dalla Soprintendenza di Arezzo nello scorso ottobre, il recupero (in parte avviato nel 2013) sarà realizzato entro l’estate 2014.
Il progetto e la direzione dei lavori sono affidati agli architetti Paolo Vaccaro e Marco Poesini.
Il restauro, che comprende anche la sistemazione dell’area circostante, è affidato ad un team di restauratori coordinati da Camilla Mancini che annovera restauri importanti su materiali lapidei agli Uffizi di Firenze e nel Duomo di Milano.