{rokbox title=| :: |}images/riccardotorresi.jpg{/rokbox}Sindaco e Giunta
del Comune di Cortona
Il sottoscritto consigliere comunale TORRESI RICCARDO, in nome e per conto del gruppo consiliare “Per Cortona”,
CONSIDERATO CHE la regione Toscana, a differenza di altre Regioni (per es. la confinante Umbria) possiede il triste dato risultante dal pagamento di vitalizi ad ex consiglieri ed assessori regionali, oltre che delle indennità di carica in tutti gli enti e aziende derivate della Regione
PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE, con dati analitici qui sotto riportati, che il vitalizio funziona così:
Ad ogni consigliere ogni mese viene detratto il 17% dell’indennità (cioé dello stipendio) e, anche se la detrazione in Toscana è sul 65 % dell’indennità, si arriva a percepire addirittura 3.245 netti dalla Regione. A questo stipendio base vanno poi aggiunti i rimborsi che sono spesso il doppio dell’indennità.
Considerato altresì che in Toscana esiste questo tipo di vitalizio:
Nonostante in Italia in pensione non si vada prima dei 65 anni – destinata oramai ad essere elevata – in Toscana, per i privilegiati consiglieri regionali, esiste un vitalizio a 60 anni: un consigliere che concluda una legislatura (5 anni) e raggiunga i 60 anni ha diritto ad un vitalizio di 1.400 euro (netti) al mese. Coloro i quali, invece, hanno 15 anni di consiglio regionale alle spalle ogni mese percepiscono un vitalizio di 4.226 (lordi). Accade di conseguenza che si possa parlare di ”Vitalizio gratis”. Il fatto scandaloso è difatti che i soldi versati sono inferiori al vitalizio percepito. Un esempio per capirci. Un consigliere che è stato in Regione solo cinque anni ha, in questo arco di tempo, dovuto pagare per avere il vitalizio circa 86mila euro. Per riprendersi ciò che ha investito bastano lui soli cinque anni. E da 65 anni in poi il vitalizio sarà per lui “gratis”. Quei 1400 euro percepiti ogni mese saranno a carico del bilancio della Regione.
Poniamo che questo consigliere viva fino a 85 anni: per vent’anni la Regione gli pagherà un vitalizio per il quale non ha versato neppure un euro. Basta fare due conti per capire che costerà alle casse della Regione la bellezza di 336mila euro.
IL DATO che segue E’ ALLARMANTE:
In Toscana nel 2009 i consiglieri hanno versato un milione e 330mila euro per i propri vitalizi. Ma la somma di quelli erogati ai 154 ex consiglieri è stata di 4,5 milioni. Il buco è di 3 milioni e 170 mila euro ed è destinato ad allargarsi nel corso degli anni perché i consiglieri in carica sono sempre lo stesso numero mentre gli ex crescono con il passare degli anni.
CONSIDERATO altresì che alla luce dei dati sopraindicati si rischia di effettuare critiche alle leggi sui “famosi” tagli a livello nazionale, senza saper che il risparmio, veramente sostanziale, può, anzi deve avvenire anche a livello di enti locali,
CONSIDERATO ancora che lo stesso Presidente della Regione Toscana, Sig.Rossi ha a più riprese sottolineato la necessità di tagliare spese inutili a livello regionale
CONSIDERATO per ultimo che appare evidente a tutti che i soldi risparmiabili da questi tagli necessari a livello regionale potranno essere reinvestiti nei settori nei quali la Regione ha e avrà una crescente autonomia, con sussidi ai più bisognosi, oppure nel settore dei Trasporti e in quello della Sanità, oltre che per certi aspetti anche per quanto riguarda l’organizzazione scolastica
CHIEDE A QUESTA AMMINISTRAZIONE
di provvedere a qualsiasi forma di invito ufficiale e di forte pressione sulla Regione Toscana e verso il Suo presidente Sig.Rossi, affinché sia realmente effettuata la soppressione delle indennità di carica in tutti gli enti e aziende derivate della Regione e soprattutto la cancellazione del vitalizio per ex consiglieri e assessori della Regione.
Chiede inoltre che il nostro Comune prenda una posizione ufficiale da inviare alla Regione Toscana, posizione dalla quale si possa ben capire la necessità di una drastica riduzione del numero dei consiglieri regionali e degli assessori.
Per queste motivazioni obiettive, io Torresi Riccardo chiedo il voto unanime dell’aula, facendo appello al buon senso e alla coscienza politica ma ancor prima che civica di noi tutti.
Cortona, 16 novembre 2010
Il Consigliere Comunale
Dott. Riccardo Torresi