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Cortona, APT, promozione turistica: cosa cambia e come

{rokbox title=|  ::  |}images/cortona22.jpg{/rokbox}In una conferenza stampa svoltasi stamani nel Palazzo Comunale di Cortona è stato annunciato in via ufficiale quanto già da tempo noto riguardante la riorganizzazione della promozione turistica per quanto riguarda la città etrusca. Di fatto, grazie ad un accordo fra amministrazione Comunale e Provincia di Arezzo, potrà proseguire senza scossoni particolari l’attività di quello che è stato in questi anni l’Ufficio APT, tutto questo ovviando alla soppressione stessa delle Aziende di Promozione Turistica decisa a livello regionale che di fatto, se fosse mancato questo accordo, avrebbe portato alla scomparsa dell’ufficio stesso.

I dipendenti resteranno quindi al loro posto, continuando a svolgere le stesse attività di sempre: l’unica novità sarà la ricollocazione dell’ufficio stesso, che da Via Nazionale verrà spostato all’interno di Palazzo Casali (trasferimento che avverrà dal prossimo 3 Gennaio) in modo anche da creare una migliore sinergia con in MAEC, verso una futura probabile unificazione. Unico dubbio quello sul servizio di biglietteria ferroviaria: da Maggio infatti si dovrà arrivare ad un nuovo accordo con Trenitalia che permetta di poter continuare a svolgere tale servizio.

La conferenza stampa è stata anche occasione per parlare di CortonAntiquaria, manifestazione che in questi anni era stata portata avanti proprio dall’APT. Anche in questo caso, aldilà di nuove soluzioni formali, non cambierà nulla: la mostra verrà organizzata come è stato finora e sarà affidata allo stesso ‘pool’ organizzativo visto negli anni passati.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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