Il Direttore del Giornale L’Etruria Dr. Vincenzo Lucente ci ha chiesto la pubblicazione di un documento, sottoscritto dai candidati a Sindaco di Cortona, in cui si chiede il rispetto scrupoloso delle regole nei seggi elettorali alle prossime elezioni. In una breve nota allegata il Direttore spiega infatti di essere venuto a conoscenza di richieste “non lecite” da parte di alcuni candidati al Consiglio Comunale di Cortona verso particolari elettori e di aver quindi deciso di prendere questa iniziativa. Pubblichiamo di seguito il documento, condividendone in pieno il contenuto
In relazione alle prossime elezioni amministrative che si terranno, anche a Cortona, in data 25 Maggio 2014, si sottolinea l’assoluta importanza della normativa dettata in materia di “Misure intese ad assicurare la segretezza della espressione del diritto di voto nelle consultazioni elettorali e referendarie”, così come regolarmente dal Decreto legge del 1 Aprile 2008, n.49 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale 4 Aprile 2008, n.80
In particolare, si fa appello a tutti i Presidenti di seggio affinchè vigilino ininterrottamente sul rispetto della normativa ricordata che, oltre a prevedere specifici obblighi per i Pubblici Ufficiali, contiene anche sanzioni di natura penale per chiunque – compresi gli elettori – contravvenga ai divieti
L’art.1 del decreto legge sopra citato, infatti, così testualmente recita:
1. Nelle consultazioni elettorali o referendarie è vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini
2. Il presidente dell’ufficio elettorale di sezione, all’atto dellapresentazione del documento di identificazione e della tesseraelettorale da parte dell’elettore, invita l’elettore stesso adepositare le apparecchiature indicate al comma 1 di cui e’ almomento in possesso
3. Le apparecchiature depositate dall’elettore, prese in consegnadal presidente dell’ufficio elettorale di sezione unitamente aldocumento di identificazione e alla tessera elettorale, sonorestituite all’elettore dopo l’espressione del voto. Della presa inconsegna e della restituzione viene fatta annotazione in appositoregistro
4. Chiunque contravviene al divieto di cui al comma 1 e’ punito conl’arresto da tre a sei mesi e con l’ammenda da 300 a 1000 euro.
Per questi motivi, al fine di garantire un sereno e trasparente svolgersi di tutte le operazioni elettorali, si raccomanda a tutti i soggetti interessati di voler ottemperare scrupolosamente a quanto previsto nella normativa, con particolare riferimento al divieto di introdurre in cabina elettorale cellulari o dispositivi in grado di registrare o fotografare immagini
F.to
Carola Loretta Lazzeri
Miro Petti
Matteo Scorcucchi
Teodoro Manfreda
Andrea Mazzeo
Luciano Meoni
Francesca Basanieri