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Coppa Bologna di Ciclismo: la cronaca dai nostri inviati (1)

{rokbox title=| ::  |}images/ciclismo.jpg{/rokbox}A distanza di 18 anni dall’ultima edizione, nel primo pomeriggio di ieri, sabato 5 Giugno, a Montallese in piena Valdichiana Senese, si è svolta la 41° edizione della Coppa Bologna, riservata a ciclisti Elite e Under 23; un centinaio i partenti.
Il percorso duro e selettivo articolato in 4 giri, i primi due di 30 km e gli ultimi due 40 km, per totale di 140 km in aggiunta alla velocità sostenuta, hanno selezionato sin dall’avvio il plotone tant’è che alla fine hanno concluso la gara soltanto una quindicina di atleti.

All’inizio dell’ultimo giro transitano sotto il traguardo due fuggitivi Lupoli e Betti, che precedeno di 20 secondi un gruppo di una dozzina di unità; le salite di Cetona, Sarteano e Chianciano saranno decisive ai fini della classifica: in quella di Sarteano il duo al comando viene ripreso da sei inseguitori; a 10 km dal traguardo la fuga decisiva, 3 gli attaccanti che si sono contesi la vittoria in volata: vince Betti Emiliano (Gragnano Sporting Club) davanti a Mucelli David (Bedogni Grassi), 3° Di Serafino (Vega Prefabbricati)
Scorrendo l’Albo d’oro della manifestazione non può che balzare agli occhi la vittoria del grande Gino Bartali, non c’è che da augurare al vincitore di ieri di seguire la carriera del “toscanaccio”, anche solo in parte
Una citazione la meritano due giovani ciclisti cortonesi, i cugini Biagiotti Marco e Riccardo (Ricky),  che nonostante non facciano del ciclismo dilettantistico la loro attività principale, come gran parte dei colleghi in gara, ieri si sono presentati al nastro di partenza e hanno difeso con onore i colori della gloriosa Fragor V.no

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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