L’Enel sta rimborsando, in bolletta, i disservizi legati all’emergenza neve del febbraio scorso. Un bel risultato, ottenuto grazie anche alla pressione dei sindaci dei Comuni coinvolti, a partire da quello di Chiusi, e della Provincia di Siena. «Il nostro Comune rientra pienamente nella casistica prevista per i rimborsi – osserva Stefano Scaramelli – visto che è necessaria, per i comuni sopra ai 5mila abitanti, un’interruzione sopra alle 12 ore».
Un intervallo che fu abbondantemente superato, anche a Chiusi, nei freddi giorni della neve, lasciando al freddo molte famiglie per più di una notte. Ora i cittadini dovranno attendersi un rimborso tra i 30 e i 300 euro per le utenze domestiche, da 150 a 1.000 euro per le utenze non domestiche (negozi, laboratori fino a 100 kw di potenza), mentre per le utenze industriali tutto è in proporzione alla potenza attivata da contratto. «Chiedo ai cittadini di Chiusi – aggiunge il sindaco Scaramelli – di guardare bene le bollette in arrivo in questi giorni, per verificare l’effettiva e corretta applicazione del rimborso»
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