Il manifesto che da venerdì dovrebbe tappezzare Chianciano Terme è il primo fronte del dissenso di una parte politica, ma anche il simbolo dei malumori che da tempo circolano tra molti commercianti e cittadini sul tema del rifacimento e relativa pedonalizzazione di Piazza Italia. Promotore dell’iniziativa il gruppo Chianciano per la Libertà (Pdl), che da tempo ha espresso la sua ferma opposizione al progetto che il comune ha già pianificato.
A puntare il dito contro un piano di riqualifica e di trasformazione della viabilità la cui sperimentazione, nella piazza e nelle aree limitrofe, era già stata oggetto di una raccolta firme di commercianti e albergatori, è il consigliere Andrea Marchetti, che con l’iniziativa dei manifesti intende avviare una protesta formale e una campagna di sensibilizzazione tra i cittadini. Il progetto di pedonalizzazione, che il comune ha deciso di rendere organico e strutturale, con gli obiettivo di conferire una nuova funzionalità estetica al simbolo della cittadina termale, puntando a verde e socializzazione, secondo il centro destra è dispendioso per un’amministrazione già debole sotto il profilo economico, dannoso per le poche attività commerciali rimaste attive, e privo di una contestualizzazione progettuale ampia, che interessi tutto l’assetto urbanistico della cittadina, la vera priorità cui gli sforzi dovrebbero essere diretti.
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…