{rokbox title=| :: |}images/assembleacastiglioni.jpg{/rokbox}Nel complesso è stata una serata positiva e non si sono registrati brutti episodi come qualcuno invece temeva, aldilà di qualche palco popolato da vivaci ‘fischiatori’ (con tanto di fischietto stile Vigile Urbano). I contorni del progetto di riconversione della Sadam presentati da Maccaferri (alla presenza dell’ing. Raimondo Cinti e dell’ing. Giuliano Montagnini), pur se con qualche interruzione, siamo riusciti a sentirli; molti interventi del pubblico sono stati interessanti, abbiamo ascoltato con piacere domande, suggerimenti, dubbi anche da parte di rappresentanti di associazioni.
FILE .PDF CON I DETTAGLI SALIENTI DEL PROGETTO
In generale, pur se con una temperatura di fondo piuttosto ‘calda’, si è riusciti a tenere il dibattito entro livelli tranquilli e sicuramente proficui, e in questo va reso merito al sempre ottimo Ivo Brocchi, calatosi con maestria e serietà in un ruolo, quello del moderatore, assolutamente non semplice.
Questa la nostra cruda sintesi per quelli (in realtà molto pochi, visto il pienone di platea e palchi) che non c’erano. Castiglioni ha vissuto ieri sera, al Teatro Comunale, una serata sicuramente importante, e ne è uscita complessivamente bene. E’ stato un primo appuntamento di approfondimento e dibattito che sarà giusto riproporre molte altre volte da qui in avanti, man mano che il progetto andrà avanti. In questo Maccafferri garantisce la presentazione del progetto definitivo entro la fine del 2010. Da lì partirà l’iter amministrativo, con tutte le verifiche del caso. Regione, Provincia e Comune si dicono interessati ad approfondire, ma non dicono certo ‘Sì’. Il processo sarà lungo e sicuramente tortuoso e al lato amministrativo si dovrà per forza accoppiare quello legato più direttamente all’opinione pubblica castiglionese. Tutti, a Castiglioni, hanno diritto di essere informati e di poter esprimere la loro opinione, i loro dubbi, anche in maniera forte e decisa. La proposta di Maccafferi, che probabilmente non è la migliore delle proposte possibili, ma almeno è una proposta, è giusto che sia quantomeno presa in considerazione, sviscerata in ogni suo aspetto, magari anche migliorata calcolando tutti e davvero tutti i possibili effetti sul nostro territorio. Da quelli sulla salute a quelli sul tessuto economico, sull’agricoltura, sul turismo. Si dovrà pensare anche a tutto questo prima di autorizzare o non autorizzare.
Il Comitato Tutela Valdichiana, nel frattempo, ha indetto una manifestazione per sabato mattina a Castiglion Fiorentino. La manifestazione avrà inizio alle ore 10 con ritrovo in Piazzale Garibaldi e dalle ore 11.30 sfilerà in corteo verso Piazza del Comune dove si svolgerà il comizio finale
L’intreccio, però, è più complicato di quanto possa sembrare al primo impatto. In mezzo, infatti, ci sono le elezioni comunali proprio a Castiglion Fiorentino. Brandi non si ricandiderà avendo già terminato due mandati da Sindaco, e c’è incertezza su candidature e alleanze in un comune tradizionalmente centrista. Il rischio è che la vicenda Sadam riduca le elezioni ad una specie di referendum fra favorevoli e contrari alla centrale, dimenticando tutto il resto (e che resto!) con interpretazioni spicciole, schematiche e distorte della volontà e delle idee delle varie forze politiche in campo e tante strumentalizzazioni. Ovviamente questo è un rischio, non una certezza. Nei prossimi mesi sarà compito di tutti, in primo luogo della politica, evitare che il rischio si tramuti in realtà.