Castiglion Fiorentino: Verso le amministrative, intervista a Luca Barboni (UDC)

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Questione Ex-Sadam: quale la posizione dell’UdC su questa vicenda? Quanto secondo te condizionerà il voto dei castiglionesi?
Il tema è di attualità, ma non l’unico argomento, per poter affrontare una campagna elettorale. Ci vorrebbe molto spazio, ma una sintesi è necessaria: si può riuscire a conciliare il diritto al lavoro e la tutela della salute? Noi riteniamo di si. Noi non siamo un comitato ambientalista che sa dire solo “NO”, ma come forza politica responsabile, giudichiamo positivo l’interessamento di un gruppo industriale per la Val di Chiana, specialmente in un periodo di profonda crisi economica ed occupazionale; riteniamo, tuttavia, che qualsiasi piano industriale debba, anzitutto, salvaguardare la salute della popolazione residente, garantire livelli di occupazione certi e duraturi, e, non da ultimo, esser compatibile con il territorio nel quale tale progetto dovrà svilupparsi. 

In vista delle amministrative come si collocherà l’UDC? Quali ipotesi di alleanza? Convergenza con tutto il centrodestra, polo di cent senza PdL o UdC da sola?
Se l’Alternativa di Governo è da tutti riconosciuta come un valore, allora Castiglion Fiorentino non può costituire un’eccezione. Come Unione di Centro siamo di fatto alternativi alla Giunta uscente, frutto di una coalizione nata nel 2006, quando al governo nazionale c’era Prodi e che oggi non trova più nemmeno i partiti che la aggregarono. Oggi, ci poniamo come attori di un nuovo percorso politico; siamo noi a domandare a tutte le forze politiche responsabili, di centro-destra e di centro-sinistra, di partecipare ad una nuova stagione politica, che superi questo bipolarismo fallimentare, cercando convergenze programmatiche e nelle candidature, anche trasversali, che valuteremo nell’interesse di Castiglion Fiorentino. Quello che è certo è che sia Fli, sia Api sono attualmente i nostri interlocutori privilegiati, in quanto condividiamo il percorso di formare un’alleanza denominata “Nuovo Polo per l’Italia”.  Nel DNA dello Scudocrociato, tuttavia, è ben scritta la dottrina sturziana della “spoliticizzazione delle amministrative” e del rispetto del valore dell’autonomia, dunque un’attenzione particolare anche a tutte quelle istanze civiche portatrici di un progetto condiviso per il bene della nostra comunità.Ci rivolgiamo, quindi,a coloro che non si riconoscono più in PD – PDL e che vogliono confrontarsi liberamente; fra l’altro sono, in gran parte, cattolici impegnati in politica, cui ci legano radici storiche e valori comuni. Come Unione di Centro ci mettiamo a disposizione per incontrarci e portare un contributo fattivo alla città. 

Come giudichi l’affacciarsi sulla scena di una possibile lista della Lega Nord?
La Lega nord è divenuta una realtà politica da tener presente anche in Toscana; c’è però da fare una distinzione fra la Lega del “Senatur”e la Lega locale: la prima è passata dagli slogan di “Roma Ladrona” agli scranni del Governo, ricevendo una netta contaminazione dal potere; l’altra è sostenuta da cittadini che, trovandosi sempre più in difficoltà, traducono i loro mal di pancia in voti di protesta, ad un partito trasversale che, almeno qui nel territorio, ha condiviso un percorso di opposizione alle amministrazioni di sinistra. Le tematiche esasperate dalla Lega  sono attuali, considerato anche la capacità comunicativa delle loro campagne di stampa, tuttavia è necessario esser pragmatici: una campagna elettorale non si gioca solo sui mal di pancia che pur ci sono, ma in progetti concreti che diano soluzioni alla cittadinanza, specialmente a livello amministrativo locale. Sarebbe interessante confrontarsi per capire quali siano i loro programmi per Castiglion Fiorentino, ma non siamo interessati a sostenere una riforma come il Federalismo Municipale che riteniamo solo un modo per mettere altre tasse ai cittadini.

Il peggior difetto e il miglior pregio dell’amministrazione Brandi
Chiedere pregi e, soprattutto, difetti dell’Amministrazione Brandi a chi viene da un mandato di opposizione appare un po’ scontato; non so se è un pregio o un difetto, certo è che l’Amministrazione Brandi, almeno quella ultima, è stata l’amministrazione di Paolo Brandi, in quanto tutti i soggetti coinvolti hanno brillato solo della luce riflessa dal Primo Cittadino. Difficile, infatti, non identificare in ogni singolo atto, la partecipazione del Sindaco. Forse, dunque, va riconosciuto al Sindaco uscente una puntuale e costante presenza in ogni voce di Governo della Città, un vero “Deus ex Machina” della sua Amministrazione. Paolo Brandi, venendo da quindici anni di governo, sarà per il suo successore, indipendente dallo schieramento, una memoria storica ingombrante. Difetti… sarebbe una lunga lista poiché, come detto, l’Unione di Centro è alternativa alla Giunta uscente; a parer nostro, tuttavia, il peggiore difetto è riconducibile alla mancanza di una chiara politica per i giovani. Nei cinque anni trascorsi, non è stata formulata, da chi aveva la Delega alle Politiche Giovanili, alcuna nuova proposta politica. I giovani castiglionesi sono stati trascurati da questa Amministrazione, ed i pochi momenti di discussione sono stati inquadrati all’interno delle politiche sociali, come se i giovani fossero un problema da risolvere e non una risorsa a cui attingere.

I temi caratterizzanti e le proposte principali del vostro programma di governo per Castiglion Fiorentino?
L’Unione di Centro di Castiglion Fiorentino rivolgendosi a coloro che vogliono mettersi in gioco per il bene della nostra Comunità anticipa tre concetti fondamentali del programma elettorale: Famiglia, Lavoro ed impresa; Qualità della vita, intesa come servizi, sicurezza e salute; Promozione e salvaguardia del Territorio. Lo sviluppo ed il dibattito su tali temi sarà il percorso programmatico di chiunque vorrà dialogare laboriosamente con il nostro partito e con chi, assieme con noi, condivide il percorso del “Nuovo Polo per l’Italia”.