Meno di tre settimane per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del bilancio di previsione di Castiglion Fiorentino. E’ l’ultimatum originatosi conformemente all’art. 141 del Testo Unico degli Enti Locali, in seguito alla mancata approvazione entro la data del 31 Agosto. Al termine di questi venti giorni, stando alla lettera della legge, dovranno iniziare le procedure di commissariamento del Comune, con una situazione quindi del tutto simile a quella attuale di Monte San Savino, peraltro generatasi per altre motivazioni, cioè con il Commissario Straordinario incaricato di una “reggenza” fino a nuove elezioni che andrebbero probabilmente a collocarsi nella primavera 2012.
La questione cruciale che sembra decisiva per l’eventuale riuscita del “salvataggio” pare la vendita della struttura del Santa Chiara. In piedi un’ipotesi di vendita alla Regione, con trattativa privata. Per raggiungere questo in tempi brevi, però, la struttura andrebbe divisa in più lotti. Un’ipotesi formalmente ineccepibile; inutile dire però che per arrivare ad essa serva una chiara volontà politica dell’ente regionale. Non è dato sapere comunque in quali modi e con quali tempi la cosa potrà andare in porto e se davverò potrà risultare decisiva nella risoluzione del problema.