Doveva essere il Consiglio Comunale della dichiarazione di dissesto, ma con un vero inatteso colpo a sorpresa l’esito è stato completamente differente: in apertura di seduta infatti il Sindaco Enrico Cesarini, dopo aver relazionato sullo stato contabile del Comune ripetendo sostanzialmente quanto scritto nell’ultima lettera aperta ai cittadini pubblicata anche su queste pagine, ha infatti annunciato le proprie dimissioni chiedendo la modifica dell’ordine del giorno del Consiglio. Queste diventeranno operative nel termine di 20 giorni, ma dovranno essere ratificate dal Consiglio Comunale che dovrebbe quindi tornare a riunirsi. Tutto questo, però, stride con il termine di venti giorni, ormai in scadenza, concesso all’inizio di Settembre dalla Prefettura di Arezzo per approvare il bilancio di previsione 2011.
Di fatto, quindi, Castiglion Fiorentino dovrebbe andare al commissariamento, ma con la scomparsa di Sindaco e Giunta e la nomina di un commissario prefettizio così come avvenuto a Monte San Savino, incaricato di traghettare il Comune fino a prossime elezioni.
Elezioni che arriveranno però solo quando ve ne saranno le condizioni, anche sul piano dello stato economico-finanziario del Comune: ciò equivale a dire che non è scontato esse arrivino nella primavera 2012 insieme con quelle di Monte San Savino. Cesarini, nelle interviste al termine della seduta, ha definito la sua decisione “irrevocabile” chiudendo quindi ogni spazio ad un possibile ripensamento. Sulle motivazioni Cesarini ha, molto velatamente, parlato di “prese di distanza emerse nei giorni successivi alla decisione della Giunta” che lo avrebbero quindi indotto a decidere per le dimissioni “per non complicare ulteriormente una situazione già molto difficile per la comunità castiglionese”. Il Vice-Sindaco Edoardo Lucci ha parlato, sempre nelle interviste successive al Consiglio di “Decisione presa dal Sindaco in totale autonomia, della quale non posso far altro che prendere atto”. Le opposizioni, durante il Consiglio, pur prendendo atto delle dimissioni di Cesarini hanno ribadito come queste siano arrivate troppo tardi e che comunque manchi un chiarimento su quanto accaduto sul piano economico-finanziario nel Comune. Grande folla dentro e fuori la Sala del Consiglio Comunale per una giornata politica che si è trasformata in un vero evento. Nel pomeriggio, alle 16, è prevista in Sala del Consiglio una conferenza stampa del PdL