Sembrano ormai ridotte al lumicino le speranze di salvataggio delle casse comunali castiglionesi. Pare infatti ormai acquisito il “niet” della Regione all’acquisto del Santa Chiara, operazione che da alcuni parti si pensava avrebbe permesso di recuperare la situazione. Niente di ufficiale, per ora, ma la possibilità che si riesca a convocare il Consiglio Comunale per l’approvazione del bilancio di previsione 2011 entro i termini della proroga concessa è un’ipotesi alquanto labile. Non andrà probabilmente in porto il gol in “Zona Cesarini“, quindi, con l’esperienza della nuova giunta che rischia di chiudersi a tempo record, un tempo molto più breve di quello registrato recentemente a Monte San Savino con Carlo Alberto Carini, esperienza peraltro naufragata per motivazioni completamente diverse.
Il Commissariamento significherà un periodo di transizione in cui mettendo in stand by la dimensione politica di rappresentanza si provvederà al risanamento delle casse, non si sa in quale forma e con quali strategie, tornando poi a nuove elezioni quando la situazione sarà stata riportata alla normalità. Non è detto che ciò avvenga entro la primavera 2012.
Intanto oggi alle 18 si è tenuto un infuocato comizio delle due liste di opposizione Prima Castiglioni e Cittadini in Comune. Hanno preso la parola Domenico Nucci, Ugo Caporali e Anna Gloria Devoti. Particolarmente “caldo” l’intervento del primo, che da avvocato di grido ha piazzato una vivace arringa ai presenti. Nucci ha ricostruito gli ultimi mesi di storia politica castiglionese accusando Cesarini e i suoi di aver nascosto e negato a oltranza l’esistenza del problema prima delle elezioni, vinte col 49%, salvo poi chiudersi dopo la vittoria elettorale nel silenzio ammettendo solo in parte la gravità del “buco” e cercando di scrollarsene di dosso le responsabilità. Responsabilità che, analogamente, le opposizioni fanno ricadere anche e soprattutto sull’ex Sindaco Paolo Brandi del quale crea particolare indignazione la recente nomina (“un premio del PD“, la definisce Nucci) a Presidente di Estra.
Provando a giocare di fantasia e ipotizzando che si vada effettivamente al commissariamento c’è da immaginare i nuovi possibili scenari politici. Nucci e Caporali hanno “saldato” oggi questa collaborazione che ha contenuti prettamente “civici” e non si sa se andrà avanti o meno. Sul palco non c’erano rappresentanti del PdL. Tutto ciò potrebbe anche non significare nulla di particolare, ma ripensando al laborioso processo di compattamento delle varie forze di centrodestra visto nella scorsa primavera c’è da chidersi, in caso di future elezioni, con quali candidature e quali sigle l’attuale opposizione potrà ripresentarsi cercando stavolta di vincere davvero