Riunione straordinaria tra provincia di Siena, protezione civile, Prefetto, Questore, Carabinieri ed Enel, per fare il punto sui gravi disagi dovuti alla mancanza di elettricità che interessano ancora larghe aree della provincia di Siena, tra cui Chiusi. 6 mila in totale le utenze ancora prive di corrente elettrica, ma i responsabili Enel hanno assicurato il ripristino entro la tarda serata di oggi, anche con l’ausilio di gruppi elettrogeni, nel caso in cui i guasti non siano immediatamente riparabili.Il problema principale resta infatti la percorribilità della strade bianche e di quelle secondarie, oltre alla capillarità dei danni alla rete dovuti alla neve depositata sui conduttori elettrici, resi pesanti e soggetti a rottura.
Per individuare e monitorare le aree più critiche, stamattina due elicotteri si sono alzati in volo da Montepulciano e da Ampugnano, e che anche domani saranno utilizzati per coadiuvare i mezzi a terra, nelle zone più impervie. A questo si aggiunge l’utilizzo di un velivolo militare proveniente da Viterbo, che sempre da Montepulciano si alzerà in volo per monitore soprattutto le abitazioni più isolate. Al termine del vertice, il presidente della provincia Simone Bezzini, con una nota, è intervenuto in merito ai pesanti disagi e alle responsabilità: “E’ inaccettabile che ancora oggi, dopo oltre 36 ore, ci siano paesi interi e migliaia di persone costrette in casa senza energia elettrica e al freddo. Abbiamo chiesto, con forza, che Enel si assuma tutte le sue responsabilità, mettendo in campo una mobilitazione straordinaria all’altezza dell’emergenza in atto e che, allo stato attuale, riguarderebbe oltre seimila utenze”. E mentre lancia l’intenzione, ad emergenza terminata, di verificare l’accaduto, Bezzini chiede ad Enel trasparenza: “Chiediamo ad Enel di assicurare alla comunità un corretto e continuo flusso di informazioni e aggiornamenti che, ad oggi, è mancato”. Per le 17 è previsto un nuovo vertice della protezione civile.