Sono decise e incisive le richieste sottoscritte dal presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, dai trentasei sindaci dei Comuni e dai presidenti delle Unioni dei Comuni, la cui convocazione, annunciata pochi giorni fa e avvenuta d’urgenza oggi a Siena, è servita a fare luce su cifre, disagi e soprattutto danni della settimana nera dell’emergenza black out elettrico:”Stiamo procedendo – ha detto il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini” – a verificare, insieme ai Comuni e alle Unioni dei Comuni, tutte le possibili iniziative da intraprendere per chiamare Enel alle sue responsabilità. Il prolungato black out, insieme alla disorganizzazione e disinformazione dell’azienda, ha arrecato alle nostre comunità ingenti danni e i disagi. Per questo stiamo lavorando, su più fronti, per concretizzare, in tempi brevi, le nostre richieste che vanno dall’individuazione di forme di risarcimento per i cittadini e le imprese alla copertura totale delle spese sostenute dagli enti locali per supportare Enel”.
Le richieste non si limitano qui: si concorda infatti sulla definizione di un piano di investimenti per ammodernare la rete elettrica e l’aumento del personale adibito alla manutenzione. Nei prossimi giorni sarà chiesto anche un incontro al Prefetto e la convocazione di sindacati, associazioni di categoria e associazioni dei consumatori per una iniziativa congiunta ( in linea con la Regione Toscana, che ha già annunciato la presentazione di un esposto all’Authority), coadiuvata dall’istituzione di un gruppo di lavoro tecnico che potrà supportare cittadini, aziende ed enti locali nelle azioni di tutela. Questa intanto è il quadro di oggi nei comuni della Valdichiana senese, dove la situazione è tornata definitivamente alla normalità:
Sinalunga.
Il comune, con una nota, ha ringraziato quanti nei giorni dell’emergenza si sono impegnati per ridurre al minimo i disagi causati dalla neve e dal gelo. “I mezzi spazzaneve e spargisale del Comune e quelli di due ditte private hanno percorso incessantemente il territorio per garantire la percorribilità delle strade” – dicono dall’amministrazione comunale – “una operazione non facile, considerata la copiosità delle precipitazioni nevose e l’estensione del nostro territorio. La massima criticità si è raggiunta nella frazione di Rigaiolo, i cui abitanti sono rimasti senza fornitura di energia elettrica per due giorni. Grazie alla Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, che ha attivato la Misericordia di Sinalunga, è stato dato supporto a bambini e anziani per il trasporto presso il punto di ristoro allestito all’ospedale di Nottola.
Torrita di Siena
Il sindaco Giordano Santoni alla guida della macchina operativa, ha visto la collaborazione anche associazioni di volontariato e soggetti privati, protagonisti di molti interventi a fianco dei tecnici e degli operatori dell’amministrazione. Anche a Torrita di Siena, si sono registrati disagi a seguito del black out elettrico, che ha lasciato senza elettricità decine di famiglie. “Abbiamo cercato di monitorare le situazioni maggiormente complicate –ha detto Santoni –”mettendo a disposizione locali riscaldati anche presso la Pubblica Assistenza di Torrita di Siena”.
Chiusi
Si torna alla normalità, dopo aver scoperto anche la potenza di mezzi di comunicazione come Facebook, attraverso il quale sono arrivate ai soccorsi segnalazioni e richieste di aiuto. In questo modo sono state soccorse molte persone in difficoltà a causa del black out o delle strade impraticabili: il sindaco in persona, Stefano Scaramelli attraverso i mezzi comunali e quelli della protezione civile ha effettuato molti interventi, mettendo a disposizione di quanti hanno lasciato le proprie abitazioni (una quindicina di persone), la foresteria del comune. Al momento tutte le strade sono transitabili e le scuole riaperte. “Da oggi la nostra città prova a riprendere a vivere la condizione di normalità”- ha detto Scaramelli .”Un grazie di cuore infinito a tutti coloro che con la loro dedizione, con il loro lavoro, con il loro sacrificio, con la loro passione, con il loro volontariato, con il loro senso civico, hanno consentito alla Città di Chiusi di uscire alla grande… da questa calamità, che chi ha memoria storica non ricorda per complessità si sia mai verificata negli ultimi 50 anni”.
Montepulciano
Riaperte tutte le scuole, anche se rimangono difficoltà, in alcuni casi, per il transito degli scuolabus, motivo per cui sono stati costituiti punti di raccolta per i ragazzi. Nel centro storico è stato riattivato il servizio Pollicino, e continua il lavoro degli operatori per la pulitura dei marciapiedi dal ghiaccio, specie alla Fortezza, in via di Colombelle e lungo l’itinerario Via di S.Martino – Sanguineto – Madonna della Querce. Congestionato oggi invece il traffico nell’area della Crocetta e di Via Bernabei, punto di accesso alle scuole superiori a causa dell’uscita dalle lezioni. I mezzi spargisale sono stati destinati ai percorsi dei pullman per gli studenti, un escavatore di medie dimensioni opera nelle vie a ridosso del centro storico mentre un mezzo più maneggevole prosegue la pulizia all’interno delle mura dove sono in azione anche gli spalatori.