Luigi Bittoni era ineleggibile come Sindaco di Castiglion Fiorentino: così ha stabilito oggi la sentenza della Corte d’Appello di Firenze che ha di fatto sconfessato quanto invece stabilito al primo grado di giudizio quando il Tribunale aretino aveva risposto in modo sostanzialmente opposto. Il motivo, come è noto, è legato al fatto che secondo coloro che avevano presentato ricorso (rappresentanti di PdL, Lega, della lista civica di Raul Menci e dell’altra lista Cittadini Uniti per il bene comune) Bittoni era ancora Presidente dell’Ente Serristori nel momento in cui si era candidato a Sindaco; esistendo fra la Casa di Riposo e il comune un rapporto di dipendenza egli non poteva gareggiare senza dimettersi nei tempi previsti dalla legge.
La notizia è destinata ad apre una nuova fase di confusione e di forte scontro politico nella comunità castiglionese. A questo punto Bittoni, dichiarato decaduto in appello, può però ricorrere in Cassazione entro 30 giorni. In questo caso la Giunta resta al suo posto, col subentro del vice-Sindaco Sergio Fabianelli, e in Cassazione la sentenza può anche essere nuovamente ribaltata, così da riportare Bittoni nel suo posto di primo cittadino. In caso invece si ribadisse l’ineleggibilità il Consiglio Comunale verrebbe subito dopo sciolto su decreto del Presidente della Repubblica che ri-invierebbe a nuove elezioni (con commissariamento, a seconda dei tempi)
La questione era stata sollevata già durante la campagna elettorale, portando poi (dopo il pronunciamento del Consiglio Comunale che nella prima seduta aveva posto a verifica le condizioni di eleggibilità del Sindaco chiudendo con il voto favorevole della maggioranza) alla presentazione del ricorso che però in primo grado non era stato accolto. Dopo quella sentenza gli stessi richiedenti si era rivolti alla Corte d’appello.
Bittoni aveva vinto, seppur per pochissimi voti, la più drammatica fra le contese elettorali mai viste a Castiglion Fiorentino lo scorso Maggio, capeggiando la lista “Rinnovamento per Castiglioni”
Ricorso simile era stato presentato anche riguardo al vice-Sindaco Fabianelli per il ruolo da lui ricoperto in Castiglioni Innova, ma Fabianelli in appello era stato dichiarato eleggibile. Anche in quel caso la sentenza aveva ribaltato quanto stabilito in primo grado
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A questo punto - visti i precedenti che fanno giurisprudenza - non esiste alternativa giuridicamente rilevante diversa da un Decreto Prefettizio di commissariamento del Comune, al quale seguirà - a stretto giro - un DPR di scioglimento del Consiglio Comunale e conseguenti elezioni, da svolgersi nella prima finestra utile: ciò del tutto indipendentemente dal ricorso in Cassazione del Dr. Bittoni...
Ognuno dice la sua versione, quella del comune infatti mi sembra strana: intendono continuare a governare anche se il sindaco è tornato ad essere un normale cittadino.. ha dell'incredibile
commissario presto e teniamocelo tanto della macchina comunale è rimasto un
cumulo di macerie...
Riformulo il mio pensiero visto che alle anime belle nn piace la parola buffone.Credo che l'ex pro-tempore sindaco debba fare la sola cosa giusta:levassi da 3 passi insieme alla sua giunta ed al segretario Aurilio che vorrebbe continuare pancia a terra (la nostra)a massacrare Castiglioni.Così,semplicemente.