Lunedì 27 giugno approveremo il Bilancio di Previsione 2011 del nostro comune.In questi ultimi anni gli Enti Locali sono stati privati di ogni autonomia, a dispetto del tanto sbandierato federalismo e come se non bastasse si è proceduto a continui tagli indiscriminati ai trasferimenti erariali. Il Comune di Cortona è un Ente sano e virtuoso, come è stato certificato recentemente dal Ministero della Funzione Pubblica, ma nonostante ciò ci viene impedito di spendere ed investire e, spesso, anche di rispondere alle esigenze primarie della nostra comunità.
Per l’anno 2011 il taglio dei trasferimenti per Cortona sarà di 655mila euro (pari ad oltre l’11% dei trasferimenti erariali) e sappiamo già che nel 2012 vi saranno ulteriori riduzioni per oltre 1.100.000 euro. Inoltre il famigerato Patto di Stabilità ci obbliga a tenere inutilizzati altri 3.300.000 euro. A fronte di queste prospettive abbiamo lavorato fino all’ultimo per poter mantenere inalterato il livello delle imposte locali. Nessun aumento è previsto su ICI, TARSU, TOSAP ed IRPEF. L’unico aumento riguarda i servizi a domanda individuale (mense, trasporti scolastici, asili nido,) che erano fermi dal 2005 e nonostante questo ritocco Cortona, anche in questi settori, rimane sempre il comune con le tariffe più basse della Valdichiana.Il bilancio che approviamo, quindi, è un documento che cerca di rispondere alle richieste ed alle esigenze della popolazione ma che è strangolato dalle politiche del Governo Centrale. Cortona ha raggiunto un livello di sviluppo, di servizi, di civiltà ed offerta tra i più alti della Toscana. Qui il turismo, nonostante la crisi, cresce e la nostra città, come dimostrano tutti i dati recenti, trascina al rialzo l’intera provincia, la nostra capacità di progettare e realizzare iniziative tra Ente Pubblico e Privati è di esempio, la rete di servizi che abbiamo creato ha retto anche l’urto della crisi. Oggi, però dobbiamo dire con chiarezza che questi risultati da soli non bastano e che è assolutamente necessario che il Governo centrale comprenda che le politiche economiche non si fanno con i tagli orizzontali indiscriminati e mortificando gli Enti Locali. Il rischio è la messa in discussione dei servizi ai cittadini, della sanità, del sociale, della scuola.Come Sindaco sono consapevole di quali sono le responsabilità e i doveri di un Ente Locale a diretto contatto con i bisogni della gente e farò di tutto per difendere i diritti dei miei concittadini ed il livello di civiltà che abbiamo raggiunto, ma è necessario che tutti comprendano che a questo punto le responsabilità sono altrove. E’ necessario che il Governo agisca con serietà e proponga interventi sostenibili e condivisi con gli Enti Locali, riducendo i tagli ed alleggerendo il Patto di Stabilità. Noi dal canto nostro continueremo ad amministrare con coscienza e responsabilità collaborando con tutti per il bene comune.”
Andrea Vignini – Sindaco di Cortona
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