A seguito del provvedimento di sospensione del decreto che dispone l’aumento dei pedaggi emesso dal T.A.R. del Lazio arrivano buone speranze anche per la Bettolle- Perugia. Nell’ordinanza del tribunale amministrativo si legge che “al pagamento della soprattassa deve corrispondere un servizio, e dunque l’utilizzo di una struttura”. Il pagamento aggiuntivo per tutti coloro che escono dal Casello autostradale di Bettolle-Valdichiana non garantisce tutto questo, visto che la soprattassa per il tratto Bettolle-Perugia la paga anche colui che raggiunge Bettolle o Foiano della Chiana, non entrando nel raccordo.
L’ordinanza che sospende gli effetti del decreto (c’è da capire se ciò produce effetti immediati anche per la Perugia-Bettolle o solo per i casi su cui si è direttamente pronunciato il TAR) fornisce quindi un utile appiglio alle proteste di enti locali, associazioni politiche e sindacali, pendolari e cittadini contro il “balzello” e a questo punto si apre un importante spiraglio per i Comuni, le province di Arezzo e Siena e le associazioni della Valdichiana che potrebbero presentare ricorso al TAR toscano per tentare di annullare l’imposta.
Intanto in giornata l’assessore ai Trasporti della Regione Toscana Luca Ceccobao ha annunciato un ricorso alla corte costituzionale, da lanciare insieme alle amministrazioni provinciali di Firenze e Siena