Oggi è una giornata molto triste per l’umanità, ancora una volta, a distanza di pochi mesi, ci troviamo a vivere un incubo di violenza e terrore direttamente nel cuore della nostra Europa. Cortona è una città da sempre tollerante ed aperta al mondo, legata profondamente alla Francia da un gemellaggio con la città di Chateau-Chinon da ben 52 anni.
In questi anni la nostra amicizia è cresciuta, è andata sempre al di la dei confini geografici e delle barriere linguistiche.
Abbiamo un rapporto molto speciale con il Museo del Louvre con quale abbiamo realizzato, e lo faremo anche in futuro, progetti culturali di alto profilo. Per noi la Francia è e rimane punto di riferimento culturale e morale.
Ho voluto esternare direttamente al Sindaco di Chateu-Chinon, l’amico e collega Guy Doussot, l’affetto e la vicinanza della comunità cortonese.
Non esistono parole che possano raccontare l’orrore per gli attentati di Parigi e il dolore che ci pervade tutti.
In primo luogo vorrei far sapere ai nostri amici francesi che il rapporto così speciale e intenso che lega le nostre due città oggi è ancora più forte e Cortona tutta piange per le vite spezzate dalla follia terrorista.
La nostra reazione deve essere decisa e solidale da parte di tutti per contrastare il dilagare dell’odio omicida in tutte le sue forme.
Ciò che è accaduto a Parigi è un attacco all’umanità e alla convivenza tra le genti di tutto il mondo.
In questo panorama mondiale così frantumato e carico d’odio non esistono soluzioni facili e decisioni semplici, ma la nostra volontà deve essere forte per far sapere a tutti i terroristi che non abbiamo paura e che non ci piegheremo al terrore, come diceva Ghandi “Non vi è alcuna strada che porta alla pace, la pace è la via