”E’ la primavera, bellezza” direbbe Humprey Bogart variando la battuta nel film “L’ultima minaccia” del 1952. Ebbene, dopo il marzo tropicale, la mezza stagione sta facendo il suo onesto mestiere, sovente tirato per la giacchetta da caldofili da una parte e freddofili dall’altra.
Aprile ha dispensato quantitativi soddisfacenti di pioggia (circa 100mm) sebbene non siano nemmeno lontanamente sufficienti a pareggiare il bilancio di quasi due anni di penuria precipitativa.
Ora, dopo un paio di giorni di caldo durante la scorsa settimana (28/29°C) ad opera dell’anticiclone Ignaz (o Hannibal come lo ha battezzato qualcuno di sua iniziativa), un guasto ed un nuovo intervallo di bel tempo e clima gradevole, ci apprestiamo a ricevere una nuova perturbazione atlantica. La regola primaverile dell’alternanza è rispettata. Le nubi cominceranno ad aumentare dal pomeriggio di sabato mentre il giorno peggiore sarà domenica 6 maggio con piogge frequenti e possibili manifestazioni temporalesche. Precipitazioni possibili anche lunedì ma in via di attenuazione. Martedì ultime scaramucce con tendenza a miglioramento. Da mercoledì una nuova espansione dell’anticiclone nord-africano regalerà una nuova fase di tempo bello che culminerà molto probabilmente con temperature di molto sopra la media durante il prossimo week-end (quello dei ballottaggi per intenderci).