Aggiornamento Meteo

A distanza di una settimana si ripresentano scenari di morte e distruzione causati dal maltempo.

Temporali e piogge intense stanno battendo tutto il nord-ovest ma l’area più funestata è quella di Genova, dove tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio si è abbattuto un violentissimo nubifragio.

La pioggia si è riversata in maniera impressionante specie sui quartieri orientali del capoluogo (Marassi, Levante e Foce); sul quartiere di Genova-Quezzi sono precipitati 543 mm, un’enormità venuta giù in poco meno di sei ore.

Disastrosamente esondati i torrenti Bisagno, Sturla e Ferragiano; quest’ultimo è responsabile delle sette vittime sinora accertate. Indigna l’applicazione parziale dell’allerta meteo. Occorrerebbe evacuare le aree adiacenti i corsi d’acqua o sotto elevate già al minimo sospetto di un evento alluvionale. In questo episodio come nel precedente gli indizi c’erano tutti!

Le cause di questi fenomeni sono molteplici. Innanzitutto la temperatura superficiale del Mediterraneo superiore alla media, i venti caldi ed umidi di scirocco che stanno convergendo sul Golfo Ligure, l’orografia con i monti a fungere da blocco e rampa di lancio per le correnti umide, l’intensa perturbazione giunta dall’atlantico frenata da un blocco anticiclonico sull’est Europa. E’ proprio questa lentezza evolutiva a causare piogge pesanti e persistenti sulle stesse zone.

Per quanto concerne l’aretino il peggioramento risulta, per la ragione discussa sopra, ritardato di almeno 12 ore. Le precipitazioni più intense (ma non a carattere alluvionale) potrebbero manifestarsi tra le ore centrali di domani e la mattinata di domenica.