Oltre 50 ore di black out, ma è in via di risoluzione l’emergenza elettricità a Chiusi, il comune più colpito dall’interruzione del servizio che Enel sta cercando di ripristinare lavorando giorno e notte: al momento una ventina di utenze sono ancora senza corrente, ma entro la serata dovrebbero essere collegate alla rete, che rientra in funzione con l’alta tensione ma non ancora con la media e la bassa. Il comune, attraverso i propri mezzi, da oggi ha prelevato dalle abitazioni una decina di persone per fornire loro riparo e generi di conforto nella foresteria allestita per l’emergenza.
A Montepulciano è tranta l’elettricità in località Sant’Albino, ma molte abitazioni ad Acquaviva sono ancora al buio. Alle 15 le utenze prive di elettricità erano ancora 750, soprattutto nei Comuni di Monticiano, Radda, Chiusdino, Sovicille, Chiusi e Castelnuovo Berardenga. In molti casi sono i generatori a garantire il servizio ai cittadini. Tre quelli che la provincia ha istallato per alimentare le aree di Monticiano, mentre rimane il problema, per Enel, di raggiungere quegli snodi della rete collocati nei boschi e in zone impervie. Massima la collaborazione tra le 500 squadre a lavoro da tre giorni, con Protezione Civile, la Forestale, forze dell’ordine e volontari. Unità operativa attivata anche al comune di Chianciano Terme, dove stamattina si è tenuta una riunione straordinaria della giunta per affrontare la situazione dell’emergenza neve nel territorio comunale, anche a causa dell’innalzamento dello stato d’allerta comunicato da allarme 2 ad allarme 3. Anche qui l’emergenza elettricità che ha colpito 50 utenze, che nel corso delle ore vengono ripristinate: su questo fronte la criticità maggiore resta quella in località le Piane, dove molti cittadini sono ancora senza elettricità. A causa delle abbondanti nevicate nel Lazio, codice nero da stamattina sul tratto di autostrada da Valdichiana a Fabro, in direzione sud a causa di una lunga coda di tir. I mezzi vengono fatti uscire al casello Valdichiana, chiuso il casello di Chiusi –Chianciano Terme. Molti tir hanno occupato le piazzole di sosta, altri sono rimasti fermi all’uscita Valdichiana, mentre gli uomini della protezione civile in collaborazione con le forze dell’ordine hanno assistito con generi di primo conforto quanti hanno dovuto fermarsi. Il traffico delle auto è tornato regolare solo nel pomeriggio. Nessun disagio particolare per la viabilità ordinaria. Sospeso invece il servizio sulla linea ferroviaria Siena-Chiusi a causa della formazione di un grosso cumulo di neve sui binari tra Rapolano e Riomagno, frazione di Sinalunga. I treni in transito si sono fermati nelle stazioni di Asciano e Sinalunga, dove i passeggeri sono stati trasferiti su bus sostitutivi. Nei prossimi giorni il tratto sarà servito proprio dagli autobus. Rimane l’allerta ghiaccio sulle strade, mentre in tutti i comuni della Valdichiana senese i mezzi spargisale sono all’opera per garantire la circolazione. Da stasera a mezzanotte infatti e fino alle 12 di domenica 5 febbraio una nuova allerta neve interessa tutta la Toscana.
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