Scontri ieri pomeriggio, clamoroso e del tutto inatteso, all’esterno dell’impianto sportivo di Acquaviva di Montepulciano, dove si stava disputando un triangolare di calcio pre-campionato tra le squadre della Viterbese, del Pisa e dell’Hinterreggio. Il classico clima da calcio estivo, con le squadre ancora in ritiro a perfezionare la preparazione atletica, è stato rovinato da questo pessimo episodio. Gli scontri si sono interrotti con l’intervento di Polizia, PolStrada e Carabinieri. Il bilancio del caos scatenatosi ai margini del triangolare è di soli 4 feriti lievi, con prognosi inferiore ai 10 giorni. Fra essi 2 poliziotti che erano intervenuti per sedare la rissa. Arrestati ben 20 tifosi, tutti della Viterbese, per rissa, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale in concorso, 5 invece i denunciati in stato di libertà.
Le forze dell’ordine hanno anche sequestrato 53 oggetti utilizzati negli scontri e nascosti dagli ultras sotto gli abiti e nelle loro auto. Tra questi 12 caschi, con i quali alcuni viterbesi si sono coperti il viso, un martello, una tavola di legno, un ferro di cavallo, fumogeni, noccoliere, coltelli, tirapugni e bastoni. Per tutti e 25 i fermati sono state già avviate le procedure per l’adozione dei Daspo. I 20 arrestati, accompagnati dopo gli accertamenti necessari presso le carceri di Siena, Firenze e Orvieto, saranno giudicati domani mattina presso il Tribunale di Montepulciano. Intanto continuano le indagini per individuare i responsabili della rissa fra i tifosi del Pisa.