Da tanti anni ormai Zurigo si è lasciata alle spalle la definizione di capitale finanziaria per dare spazio anche e soprattutto a suo carattere nuovo e moderno. Una città cosmopolita nella quale batte un cuore anticonformista e multietnico. Da sempre infatti Zurigo ha accolto in se artisti, intellettuali da tutto il mondo. Certamente a questo “cambio di look” ha contribuito negli ultimi anni in maniera determinante la trasformazione della zona industriale, situata a pochi passi dal centro della città, in un vero e propri quartiere di tendenza. Ristoranti, musei, teatri e laboratori ma anche negozi originali ed unici come quelli inseriti nelle volte del vecchio viadotto ferroviario. In questo stimolante contesto si trova anche la Löwenbräu Areal, un concreto esempio d’antico – un vecchio birricifio ormai in disuso datato 1897 con il camino e il silo in acciaio – che convive con le nuove costruzioni lasciando sempre pero’ in evidenza le proprie origini industraili. Due nuovi grattacieli si estendono al di sopra della vecchia fabbrica di birra e sottolineano ulteriormente la forma architettonica fornita dai silos. Un nero, elegante edificio alto 230 piedi con una sporgenza che lo fa assomigliare ad un cobra si profila dietro la vecchia fabbrica di birra. Qui gli amanti dell’arte che arrivano si immergono completamente nell’arte contemporanea : Musei, gallerie, case editrici d’arte e mostre temporanee hanno trasformato questa ex fabbrica di birra in un centro culturale di riferimento. Attualmente e fino al 22.04.2017 é possibile visitare la mostra Art Against Art, mostra e dialoghi tra 2 pubbicazioni: Parkett e arte contro arte. Altro splendido esempio di architettura industriale a Zurigo é La “Haus Konstruktiv”. Questo museo si trova nell’ex sottostazione elettrica Selnau e nei suoi grandi spazi, ben cinque piani e 1200 m2 di superficie espositiva, vengono organizzate mostre temporane e presentazioni di collezioni. Scopo di questo museo é quello di rivalutare l’arte concreta, costruttiva e concettuale, e creare un dialogo tra le forme di tesi e arte contemporanea. Ma Haus Konstruktiv non é solo questo ma al suo interno, dove il moderno e l’antico si fondono armoniosamente, vengono organizzati colloqui, conferenze e dibattiti con artisti. Vero fiore all’occhiello è il leggendario “Rockefeller Dining Room” dell’artista svizzero Fritz Glarner. L’opera é in esposizione permanente.
https://www.zuerich.com/it/visitare/cultura/museo-haus-konstruktiv
https://www.zuerich.com/it/visitare/attrazioni-turistiche/loewenbraeu-areal
www.svizzera.it
Claudio Zeni
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