Villa del Quar, testimone di storia ed arte sin dalle sue origini, ora stupisce ospitando una mostra di arte contemporanea di Luca Scodellari, artista poliedrico che gioca ad amalgamare con qualsiasi mezzo, digitale e non, forme e materiali, colori e suoni. E quale luogo migliore per una mostra se non Villa del Quar, dove il proprietario, Leopoldo Montresor, architetto, ha la vocazione del collezionismo e desidera rendere la villa una destinazione culturale, facendo rivivere l’atmosfera propria delle ville venete, dove ospiti cosmopoliti partecipavano a cene e feste con musica e conversavano di musica, d’arte e di poesia.
Le opere di Scodellari sono esposte dal 18 luglio a settembre nella Barchessa, elemento tipico dell’architettura della villa veneta cinquecentesca disposto lateralmente alla casa padronale.
Veronese di nascita. Folgorato da ragazzo dalla vista delle tele di Van Gogh, Luca Scodellari studia all’Accademia di Brera e consegue una carriera di Art Director, durante la quale ha lavorato nelle maggiori agenzie internazionali di pubblicità in Italia e all’estero ricevendo riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui un Finalist al Global Awards di New York, un argento al The RX Club di New York, un bronzo al Festival di San Sebastian e un oro al Best Campaign Worldwide. Se la pubblicità gli dà indipendenza, la pittura gli dà la sensazione di sentirsi libero e felice. Vive e lavora tra Milano, Mantova e Torri del Benaco sul Lago di Garda. Dal 2007 al 2013 è stato anche produttore cinematografico vincendo numerosi premi.
“Villa del Quar è un mondo a parte: è un rifugio, un luogo di privacy dove si trovano tutte le comodità della propria casa in un contesto di straordinaria bellezza a due passi da Verona” commenta il Direttore Daniel N. Barr.
Originariamente una “mansio” romana situata sulla via imperiale Claudia Augusta, che dava camere in affitto a dignitari ed ufficiali, ingloba tracce di mura e una cantina di epoca romana dove vengono organizzate degustazioni e cene con piatti tratti dalle ricette di Marco Gavio Apicio. Diventa poi un castello in epoca scaligera e quindi una villa veneta, come attesta la datazione 1539 ritrovata su un fregio. Il posto è rilassante, con il suo curatissimo giardino adorno di una piscina a forma di trifoglio, i salotti, la sala da tè e da lettura, il Bar Salgari. E questa è un’altra storia, perché il nonno materno era parente di Emilio Salgari, che – pochi lo sanno – era nativo di Verona, dove anche riposa.
Villa del Quar si trova in Valpolicella, a 7 km. da Verona, una zona rinomata fin dai tempi di Roma antica per la viticoltura. È dotata di dodici camere doppie e tredici “lifestyle suites”, dispone anche di eliporto ed ha ricevuto numerosi ospiti illustri. Il suo rinomato ristorante Arquade offre un menu composito che propone piatti del territorio oltre a piatti gourmet creati dall’Executive Chef Alessio Cera, protagonista di una cucina contemporanea astratta molto ricercata con piatti colorati lavorati su base molecolare. Gli ospiti degustano le pietanze nella luminosa veranda adorna di piante o negli eleganti spazi del ristorante interno. Il complesso è circondato da un vasto vigneto dalle cui uve vengono prodotti i vini Avsia, Satyrus e Sublitis. Dal 1° luglio è entrata nella prestigiosa catena Preferred Hotels & Resorts nella divisione LVX.
Villa del Quar*****L– Via Quar 12 – 37020 San Pietro in Cariano (Verona)
Tel. 045/6800681 – Fax 045/6800604
E-mail info@hotelvilladelquar.it– Internet www.hotelvilladelquar.it
Claudio Zeni
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