Al giorno d’oggi, ogni viaggio porta con sé anche delle esperienze gastronomiche. Per questo motivo, Lithuania Travel, l’ente di promozione turistica del Paese, ha lanciato un progetto per scoprire quali fossero le ricette più caratteristiche, realizzando un sondaggio che ha coinvolto un team di esperti e oltre 10.000 abitanti della Lituania, il cui compito era rispondere a una semplice domanda: quali sono i piatti che rendono unico il nostro Paese?
Il risultato è un menù tradizionale di ben 15 piatti che contempla la classica zuppa rosa Šaltibarščiai fino a ricette decisamente più ricercate, come l’apple cheese o il gira. I ristoranti che li offrono si trovano in tutta la Lituania e hanno ricevuto l’etichetta “National Menu”, così da essere facilmente riconoscibili dai viaggiatori e contribuire, con la loro cucina, all’esplorazione gastronomica del Paese.
Di seguito ecco i 15 piatti in un itinerario culinario di tre giorni, alla ricerca dei sapori tipici di un Paese che, al di là della sua cucina ricca di storia e di gusto, ha molto da offrire: da città d’arte come Vilnius e Kaunas fino alle splendide località come la Penisola Curlandese e la regione dei laghi. Pronto, il viaggio è servito!
Giorno 1 – i piatti iconici della Lituania: Il primo giorno porta con sé i piatti più iconici della tradizione lituana. Si parte con la Šaltibarščiai, la tradizionale zuppa rosa (servita rigorosamente fredda) a base di barbabietole e kefir. Si prosegue con del pane nero di segale, di cui i lituani vanno ghiotti, consumandone oltre 110kg all’anno pro capite, considerato in questo caso nella sua versione fritta e con i Cepelinai, dei grossi gnocchi di patate ripieni di carne e serviti con panna acida. Il pasto si chiude con un sorso di Gira, una bevanda a base di crosta di pane fermentata, e con il Šakotis, tradizionale torta a spuntoni famosa per la sua cottura lenta. Piccola curiosità sul Šakotis: in Lituania è talmente popolare che gli è addirittura stato dedicato un museo: si trova a Druskininkai, nel Sud del Paese. Non per niente è stato votato dal 68% dei partecipanti al sondaggio, superato solo dall’84% dell’immancabile Šaltibarščiai.
Giorno 2 – i piatti più insoliti: Il secondo giorno include altri piatti lituani famosi anche al di fuori dei suoi confini. Dopo una tradizionale zuppa di crauti, scelta dal 35% dei partecipanti, troviamo il Kastinys, un formaggio spalmabile STG a base di panna acida, burro e latte cagliato spesso accompagnato alle patate, e il Kugelis, una torta sempre a base di patate spesso servita con pancetta o con panna acida. Ad accompagnare il pasto troviamo naturalmente dell’ottima birra lituana, mentre come dolce non poteva mancare l’apple cheese. Questo è uno dei piatti più curiosi della gastronomia lituana, oltre che uno dei più deliziosi: si tratta di una confettura di mele lasciata essiccare per circa un mese, fino ad assumere la consistenza (e da qui ne deriva il nome) di un formaggio stagionato.
Giorno 3 – le ricette più rustiche: L’ultimo giorno prevede ricette più semplici, gustose e autentiche. Dei quindici piatti scelti da Lithuania Travel restano ancora da provare la tradizionale zuppa di funghi e l’aringa con le patate, un piatto tipico della tradizione nord-europea e molto diffuso tra le cucine lituane. Non mancano poi i Balandeliai, cavoli ripieni di carne e verdure e diffusi un po’ in tutta l’Europa dell’Est. Chiudono il pasto il tinginys, un dolce a base di biscotti e cacao molto simile al nostro salame di cioccolato, e un bicchiere di idromele, una bevanda che non poteva mancare in un Paese famoso in tutto il mondo per l’ottimo miele e per le numerose ricette in cui lo impiega.
di Claudio Zeni