L’Hotel Brunelleschi di Firenze e il marchio Frey Wille hanno da poco suggellato con una mostra quello che è un connubio imbattibile per qualità ed eleganza. L’albergo e i gioielli rispondono agli stessi canoni di bellezza e di gusto: lo stile decorativo, leggiadro e gioioso, di Frey Wille ispirato anche al periodo Liberty, richiama le preziose e raffinate vetrate che decorano il Salone Liberty dell’Hotel Brunelleschi, realizzate da Galileo Chini tra il 1922 e il 1923. Il mese scorso, presso l’Hotel Brunelleschi di Firenze, Frey Wille ha reso omaggio al 150° anniversario dalla nascita di Gustav Klimt presentando le nuove collezioni dedicate a questo celebre artista. Precedute da una breve presentazione, eleganti modelle hanno sfilato nei locali della torre bizantina inglobata nell’albergo indossando le nuove ed esclusive creazioni della maison austriaca: musica e finger food di prodotti tipici toscani hanno completato la serata. La collaborazione tra Hotel Brunelleschi e Frey Wille continua grazie alla presenza permanente di una vetrina espositiva all’interno dell’albergo. Frey Wille nasce a Vienna nel 1951. Un equipe di abili artisti, orafi, progettisti ed esperti di fine smaltatura, costituisce e anima il cuore di un’azienda diventata leader in questo settore. Giochi di colore, varietà di forme e alta qualità distinguono da sempre i gioielli Frey Wille, i cui design ispirati all’arte e alla creatività, esprimono passione per l’arte ed emozioni profonde. Il colore e lo smalto si fondono in una raffinata creazione che, impreziosita dall’applicazione di polvere d’oro 24 carati. Con oltre 100 boutique nel mondo tra cui New York, Los Angeles, Londra, Parigi, Milano, Istanbul, Mosca, Pechino e Hong Kong, Frey Wille è una realtà nota a livello globale e si posiziona come leader indiscusso in una nicchia senza concorrenti. Nel centro di Firenze, a due passi dal Duomo, l’Hotel Brunelleschi ha recentemente completato la sua totale ristrutturazione. Il mélange di epoche che partecipa alla storia dell’edificio esalta questa affascinante struttura parte degli Esercizi Storici Fiorentini, inglobando nella facciata una torre bizantina ed una chiesa medievale ristrutturate rispettando le caratteristiche originali. I colori principali sono il bianco e il grigio del Rinascimento fiorentino. All’interno un museo privato che conserva reperti rinvenuti durante il restauro della torre e un calidarium di origine romana. Il ristorante gourmet dell’albergo, il Santa Elisabetta, è un ambiente intimo e ricercato, con solo 7 tavoli, dove lo chef Simone Bertaccini propone una cucina raffinata, mentre l’Osteria della Pagliazza è aperta tutti i giorni, dalle 12:30 alle 22:30, con un menu di piatti a base di ingredienti tipici del territorio, e d’estate accoglie i suoi ospiti anche all’aperto, sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo.
www.hotelbrunelleschi.it
Claudio Zeni
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