Approvazione del bilancio consuntivo e rinnovo delle cariche sociali sono stati i principali argomenti trattati dall’assemblea della Cantina dei Vini dell’Aretino. Ad introdurre i lavori, davanti ad una qualificata e partecipata presenza di soci, è stato il Presidente Massimo Peruzzi. “Gli ultimi diciotto anni hanno visto i nostri viticoltori investire e rinnovare il 50% del proprio parco vigneti – ha esordito Peruzzi – oggi i vigneti rinnovati corrispondono a circa 400 ettari con l’inserimento di nuovi cloni e nuovi sesti di impianto vocati a produzioni di qualità, arricchendo notevolmente il patrimonio viticolo provinciale, favorendo anche meccanizzazione e innovazione. La Cantina ha investito nei propri soci viticoltori concedendo un contributo a fondo perduto ad oggi di seimila euro per ogni ettaro di vigna rinnovato, cifra che sommata negli anni corrisponde ad oltre 1.500.000 euro. Ora si vedono soddisfacenti risultati di tale mirato proficuo investimento”. I nuovi vini ottenuti dalla recente vendemmia 2015 presentati in anteprima a potenziali acquirenti lasciano presagire lusinghiere prospettive di commercializzazione nonostante un sensibile ristagno di mercato. “Altro importante elemento è stata anche l’assistenza tecnica fornita da parte dell’agronomo della Cooperativa Guido Fatucchi e di tutto il corpo sociale, che hanno lavorato verso l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità delle uve prodotte – ha proseguito il Presidente – il raggiungimento di tale obiettivo ha permesso alla nostra cantina di proporre sui mercati un prodotto di altissima qualità, con notevoli ricadute economiche su tutto il territorio e di riflesso di produrre un adeguato reddito al viticoltore, invogliandolo a reinvestire nella propria azienda”. Dopo gli interventi del commercialista Silvano Stopponi, che ha illustrato le varie poste in essere del bilancio, di Cassiano Cassi Presidente del Collegio Sindacale è stato Gianni Iseppi, Direttore della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino a focalizzare nuovamente l’obiettivo sul ruolo della Cooperativa toscana. “Ringrazio prima di tutto i soci, gli amministratori e i dipendenti per quanto quotidianamente fanno per lo sviluppo della nostra Cantina – ha sottolineato Iseppi – la nostra cooperativa dà puntualmente ripetute e positive risposte al territorio e i nostri trasparenti bilanci ne sono la tangibile dimostrazione. La struttura, inoltre, ha investito e investe continuamente con ambiziosi programmi legati al territorio, come dimostrano gli investimenti previsti dal Piano Sviluppo Rurale 2000/2006 e Piano Sviluppo Rurale 2007/2013, classificate dalla Regione Toscana fra le migliori pratiche nella Provincia di Arezzo. Con l’aiuto di tutti, soci e amministratori, la nostra Cantina Cooperativa diventerà ancor più protagonista e assumerà maggior importanza istituzionale, in quanto struttura che incrementa notevolmente la crescita del comparto agricolo provinciale”. L’assemblea si è conclusa tra la viva soddisfazione dei tanti soci presenti, grazie, oltre che agli importanti ed invidiabili obiettivi raggiunti per le rinnovate commesse di forniture con contratti che garantiranno la commercializzazione dei vini aretini in diversi Paesi anche per il 2016, ricordando da parte del Presidente Peruzzi “che ogni bottiglia che parte da Ponte a Chiani è anche ambasciatrice del territorio aretino nel mondo”.
Claudio Zeni