La sconfitta con la Svezia ha precluso alla nostra nazionale di essere presente ai prossimi campionati del mondo di calcio di Russia 2018, in compenso avremo la presenza presso alcune catene della grande distribuzione e rinomati ristoranti russi le eccellenze della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino di Ponte a Chiani.
Il ‘nettare di Bacco’ della cantina aretina sta, infatti, conquistando il palato dei russi e la conferma si è avuta dalla visita dei giorni scorsi nella cantina di Ponte a Chiani di una delegazione di buyer d’oltre frontiera guidati da Liviu Sytnic, direttore generale della Mistral, ricevuti dal presidente Massimo Peruzzi e dal direttore Gianni Iseppi.
“Sebbene la crisi economica abbia determinato una frenata dei consumi in quest’ ultimo anno abbiamo visto un recupero delle importazioni di vino italiano in Russia – ha sottolineato Liviu Sytnic – questo grazie alla qualità dei prodotti e alla cucina italiana proposta in molti ristoranti della nostra nazione. Anche grazie all’apertura di nuovi ristoranti e wine bar a Mosca e a San Pietroburgo. La nuova tendenza di inserire in carta dei ristoranti e servire una serie di etichette dal buon rapporto qualità-prezzo, più facilmente consumabili, è un trend che può rappresentare un’ulteriore opportunità di espansione. La nostra visita, o meglio il ritorno ad Arezzo, visto che siamo stati qui in cantina con altri buyer alcuni mesi fa, conferma il grande interesse che abbiamo verso i prodotti della cooperativa aretina, sinonimo di qualità e professionalità”.
La delegazione proveniente dalle principali città della Russia è stata ricevuta presso la struttura aretina dal Presidente Massimo Peruzzi e dal Direttore Gianni Iseppi che hanno fatto conoscere agli ospiti il processo produttivo del Chianti aretino, un’eccellenza enologica che sul mercato russo ha un elevato potenziale di crescita.
“Il mercato russo nel settore vinicolo sta crescendo con significative performances per la nostra cantina – ha proseguito Massimo Peruzzi – da alcuni anni e grazie alla proficua collaborazione con i nostri importatori esportiamo le nostre eccellenze in Russia, oltre che nella grande distribuzione siamo presenti nelle carte dei vini di rinomati ristoranti. La vista della delegazione russa capitanata dal direttore generale della Mistral evidenzia un importante rapporto di fideilizzazione tra la nostra struttura e questi importanti buyer, che nell’occasione possiamo definire ‘ambasciatori’ del nostro territorio”.
“La visita nella cantina della delegazione russa ha evidenziato la professionalità della nostra struttura, a cominciare dall’intero staff che vi opera – ha concluso Gianni Iseppi – un momento nel quale abbiamo illustrato loro tutto il nostro processo produttivo, per poi accompagnare con i nostri prodotti un’ottima fiorentina presso un ristorante della zona. Un binomio cibo-vino particolarmente apprezzato dai nostri buyer russi”.
Claudio Zeni
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