Il “buon bere” è fondamentale tutto l’anno ma, durante le feste, ci sono “incontri felici” da studiare per accompagnare cibi preparati ad hoc, gratificandoli con sorsi che ne esaltino il gusto seguendo le regole che vogliono il bianco e il rosso destinati a piatti e ad ingredienti diversi tra loro. Scegliere un buon vino può non essere facile per i non addetti ai lavori ma, per non sbagliare è bene affidarsi a etichette dalla referenze più che consolidate e, perché no, decisamente accessibili anche nel costo. Da Fattoria Mantellassi, azienda che da anni porta nel mondo una delle eccellenze della Maremma, il Morellino di Scansano D.O.C.G, vino che sta riscuotendo grandi successi non solo in Italia ma anche nel mondo, arriva un’idea da regalare e da regalarsi che non potrà che rendere più piacevole i pranzi delle feste in arrivo. Un San Giuseppe, vincitore di numerosi premi nell’ultimo biennio, sarà perfetto per primi o secondi di carne. E’ un Morellino le cui uve vengono accuratamente selezionate e passate in piccole botti di rovere francese per circa sei mesi. Dopo un affinamento in bottiglia per alcuni mesi il vino assume un profumo vinoso, fine, morbido ed equilibrato oltre a una sensazione di freschezza e gradevolezza. Un altro rosso importante è Querciolaia, dal vitigno Alicante, uno dei primi impiantati nella Fattoria Mantellassi. E’ un vino di grande longevità particolarmente apprezzato per il suo bouquet composito e per il gusto caldo, austero, morbido e vellutato. Un bianco speciale è Scalandrino, un vermentino 100% della maremma Toscana, dal corpo morbido e dal bouquet fruttato e persistente. Le sue uve, selezionatissime, dopo una soffice pressatura vengono poste in botti di rovere francese per la fermentazione, con un’elevazione nel legno di cinque mesi. Querciolaia euro 22 circa. San Giuseppe 15 euro circa. Le Sentinelle 12 euro circa.
www.fattoriamantellassi.it
Claudio Zeni