Era il mese di novembre, quando l’assessore regionale Cristina Grieco, attraverso il concorso “Primi di Toscana”, ha lanciato una sfida tra gli istituti alberghieri, ovvero raccontare la Toscana attraverso i primi piatti della tradizione, tortelli, pappardelle, pici, minestre e zuppe, quei piatti poveri che sono però profondamente legati alla cultura contadina, al territorio e che oggi vengono riscoperti e rivisitati.
Il fine ultimo della sfida tra scuole, nelle intenzioni della Regione, deve essere quello di testare le conoscenze acquisite dagli studenti degli Istituti alberghieri attraverso le esperienze di alternanza scuola-lavoro e, nello stesso tempo, di valorizzare il patrimonio agroalimentare del territorio e promuovere i prodotti tipici toscani.
Tale iniziativa, vuole anche essere una sorta di “passaggio di testimone” tra gli operatori attivi nel campo della ristorazione e gli studenti degli istituti alberghieri, mettendoli in contatto con le più importanti realtà del settore.
Il concorso prevede diversi passaggi. Il primo di questi è interno alle scuole, attraverso una selezione interna, quella che si è svolta venerdì 16 marzo all’Istituto “Artusi” di Chianciano Terme.
Si sono sfidate quattro coppie di alunni delle classi quinte che hanno presentato, nell’ordine, una pappa con il pomodoro (Giulia Ferretti e Mattia Bordini), una ribollita (Sebastiano Vanni e Giulio Martinelli), un tegamaccio (Diego Martini e Sasha Pini), zuppa tipica del Lago di Chiusi, dei pici all’aglione della Val di Chiana (Nicola Goracci e Filippo Rossi). Ogni ricetta era corredata da una nota storica e prevedeva l’abbinamento di un vino.
La giuria, qualificatissima (Umberto Campanini, Simone Chianucci, Iside de Cesare, chef stellata del ristorante “La Parolina”, Roberto Rossi, chef stellato del ristorante Silene di Seggiano, accompagnato dal suo maitre, Ettore Beligni, pastry chef, vincitore del premio Valrhona, Crescenzo Palermo), è stata presente in cucina per tutto il tempo della preparazione, giudicando anche le tecniche e i procedimenti messi in atto dagli sfidanti.
Alla fine il piatto premiato è stato la ribollita, presentata dagli alunni Filippo Vanni e Giulio Martinelli della classe 5 C Enogastronomia.
I due alunni parteciperanno il giorno 11 maggio alla sfida finale che si terrà a Firenze presso l’Istituto Alberghiero Saffi. Sarà in quell’occasione che verrà decretato il vincitore assoluto del concorso.
Tutte le ricette presentate dagli alunni saranno infine raccolte in una pubblicazione a cura della Regione.
Claudio Zeni