Il mese di ottobre in America é National Italian American Heritage Month e coincide con le festività del Columbus Day; la 15° edizione delle celebrazioni a Boston ed in Massachusetts riconosce i tanti traguardi, contributi e successi di Americani d’origine italiana, così come di Italiani in America. Circa 5.4 milioni di Italiani migrarono negli Stati Uniti tra il 1820 ed il 1992. Oggi negli U.S.A si stimano 26 milioni di Americani di origine italiana, tanto da essere il 5° maggiore gruppo etnico. L’ondata più recente dagli anni ’90 non va a riempire le fila della vecchia popolazione, poiché si tratta di piccoli numeri, forse 1.000 in tutta la Grande Boston , per lo più figure anche legate all’istruzione ed al mondo degli atenei di Harvard e MIT, ma anche all’enogastronomia, dando in un certo qual senso peso al ruolo attuale degli Italiani. Hannover Street ospita, infatti, le famose pasticcerie italiane Mike’s Pastry, Modern Pastry, oltre che molteplici ristoranti. Gastronomia e vini italiani sono sempre al centro dell’attenzione sulla bella Newbury Street, e dal 1° Ottobre fino al 22 Novembre 2013 l’ International Poster Gallery ospita una mostra interamente dedicata alla cucina italiana con la bella collezione di poster pubblicitari vintage Posters a la Carte : The Art of Food and Drink, on display. La nuova mostra presenta tramite il poster promozionale lo sviluppo dell’industria alimentare in Italia attraverso la Belle Époque fino agli anni ’60, includendo marchi iconici, famosi in tutto il mondo: Barilla e Campari. Il proprietario della galleria d’arte – Jim Lapides – ha deciso di curare una mostra sui marchi gastronomici italiani, elementi anche fortemente decorativi in sale da pranzo, a casa e nei ristoranti. Oltre 300 poster di pietanze e bevande dai quali é nata la selezione di 45 pezzi per la mostra autunnale, ovviamente disponibili per l’acquisto – internationalposter.com. Souvenir di un viaggio a Boston e nel Massachusetts: un astice lecca-lecca su un bastoncino, non uno vero, ma un piccolo crostaceo dolce, un lecca-lecca a forma di astice localmente creato e prodotto dallo scultore d’origine italiana Henry Zunino, un imprenditore self-made che col suo laboratorio artigianale ad Everett, Massachusetts, ha creato nel 2009 la sua azienda Strawberry Hill Candy. L’invenzione più geniale è l’astice (di cui si forgiano anche le chele separatamente), oltre 60 progetti diversi che sono creati con calchi di metallo fatti a mano, rappresentando anche altre creature marine (cavallucci ad esempio) e foglie autunnali nei colori originali, dal tradizionale rosso rubino a varianti meno convenzionali, pronte per il mercato prima di Halloween ed il Natale con i classici dell’albero decorato ed il berretto di Santa Claus. Zumino – nativo di Cambridge, sangue di Matera, trentenne giovane e gioioso – é ben orgoglioso anche delle sue creazioni di cioccolata: uno skyline di Boston inciso su una tavoletta di cacao, spruzzata d’oro. E’ una creazione assai richiesta dai negozi di souvenir e dagli albergatori della città, sembra di bronzo, ma costa solo $20, ed é a portata di budget, benché il rischio sia di mangiarlo subito! www.massvacation.it
Claudio Zeni