A 11 km dal Mediterraneo, a 3 ore dall’Italia, Montpellier è una città millenaria ma giovane, dalle tante risorse e dai molti tesori nascosti. Una città del Sud dai molti volti, votata alla cultura e circondata da ben 7 siti naturali fra i più prestigiosi del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Una città dinamica, una destinazione city-break imperdibile, branchée e all’avanguardia. Place de la Comédie, cuore pulsante della città, una delle più grandi piazze pedonali d’Europa, il museo Fabre, il Carré Sainte-Anne, le viuzze medievali…ogni quartiere è diverso dall’altro, ad illustrare i 1000 anni della città. Un perfetto mix di architetture antiche e contemporanee, che fa passare dalle stradine medievali alle innovazioni architettoniche di architetti premio Pritzker, come Jean Nouvel o Zaha Hadid. L’hôtel de ville, il municipio, firmato da Jean Nouvel e François Fontès, i tram di Christian Lacroix, il liceo Georges Frêche di Massimiliano Fuksas, Pierresvives di Zaha Hadid… senza dimenticare Le Nuage, un nuovo concept di centro di sport e benessere di Starck, nel cuore del quartiere di Port Marianne di fronte all’ RBC Design Center progettato da Nouvel. Un mix di atmosfere, paesaggi e scoperte infinite in una città che non ha mai smesso di rinnovarsi, dal quartiere Antigone, quartiere monumentale creato alla fine degli anni ’80 dal grande architetto catalano Ricardo Bofill, a Port Marianne , l’ultimo grande progetto, il quartiere contemporaneo per eccellenza. Una città, Montpellier, e una metropoli, Montpellier Méditerranée Métropole, da visitare a piedi , in tramway o in auto, per scoprire, ammirare, gustare! Coltivare lo spirito cultura a Montepellier è facile e piacevole, fra tanti appuntamenti di cultura viva, ecco ‘Territorio e gastronomia’ con la Festa dell’Olivo il 9 ottobre e la Festa della Vigna dal 25 al 27 novembre, mentre per ‘Grande Arte’ al Carré Sainte-Anne: Barthélémy Toguo mostra gratuita aperta fino al 6 novembre, focalizzata sull’Africa, sulla crisi della società contemporanea e i crimini contro l’umanità, al Museo Fabre: Frédéric Bazille, la giovinezza dell’impressionismo, fino al 16 ottobre e al Corum, Elan d’art, arte contemporanea dall’11 al 13 novembre. E poi…a scuola dagli scribi: la scrittura dell’antico Egitto sino al 2 gennaio 2017 al sito archeologico Lattara, Museo Henri Prades-Montpellier Métropole, il Festival Cinemed, Festival Internazionale di Cinema Mediterraneo, dal 21 al 29 ottobre e l’Internazionali della Chitarra fino al 15 ottobre.
www.montpellier-tourisme.fr e prenotazioni http://book.montpellier-tourisme.fr
Claudio Zeni