Una nuova stagione di grande sport nella Jungfrau Region, area montana incastonata fra i 600 e i 3500 metri dell’Oberland bernese, autentico Regno di tutte le discipline sportive invernali. In realtà però, montagna davvero per tutti. Per gli sportivi indefessi che sognano di emulare i campioni del Lauberhorn, storica pista lungo la quale in gennaio si disputa la libera più lunga della Coppa del Mondo di sci maschile e per chi sportivo non è ma può bearsi di paesaggi unici da terrazze in quota o salendo a bordo dei convogli che salgono fino alla Jungfraujoch, capolinea della ferrovia più alta d’Europa,e alla distesa del Ghiacciao dell’Aletsch, Patrimonio Unesco. Per coppie in cerca di angoli ed emozioni uniche e famiglie che possono disporre di strutture e attività adatte a bambini di ogni età. La Jungfrau Region, con le sue stazioni di villeggiatura che offrono davvero soluzioni ed intrattenimenti per tutti. Ma anche memorie e ricordi che vanno oltre ai piaceri dello sport e riportano alle vicende di Sherlock Holmes, come alle imprese di uno dei film della saga di James Bond che, in vetta allo Schilthorn – di cui nel 2017 ricorre il 50° anniversario del completamento della funicolare – sconfisse il cattivo di turno nel film “Agente 007 al servizio segreto di Sua Maestà”. Un luogo caro anche al cinema italiano. Nell’incanto sospeso di Muerren, nel settembre del 1943, approdò come internato anche Dino Risi. Un luogo dove Risi incontrò la futura moglie e che segnò l’inizio del suo lungo feeling con il cinema. E dove volle fossero sparse le ceneri dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 2008.
Claudio Zeni