Un soggiorno a Lisbona è indimenticabile e offre molteplici attrattive: arte, cultura, storia, panorami, gite in barca…Ma anche la gastronomia è una delle cose più apprezzate. Infatti il baccalà, il Porto e le Pasteis di Belem sono oggi ritenuti simboli del Portogallo al pari del fado, della torre di Belem o di Pessoa. In Portogallo è fondamentale l’ospitalità, sempre accompagnata da un buon bicchiere di Porto o altro. La catena alberghiera Heritage, mettono a disposizione nelle lounge di tutte e cinque i suoi hotel una zona relax per gli ospiti 24 ore su 24 con bottiglie di Porto, di Ginginha e vari tipi di the. Sono tutti alberghi caratterizzati da un mix di tradizione e design contemporaneo e alcuni sono piccoli boutique hotel estremamente romantici. Dettagli e descrizioni dei 5 alberghi (Hotel As Janelas Verdes, Heritage Av. Liberdade, Hotel Britanna, Hotel Lisboa Plaza, Hotel Solar do Castelo) sono disponibili anche in lingua italiana sul sito web www.heritage.pt/it/ sul quale è possibile anche prenotare.
Piatti e specialità tipiche del Portogallo, da scoprire e gustare a Lisbona:
Il bacalhau. I lisboeti hanno un vero culto per il baccalà (bacalhau) e la tradizione popolare dice che ci sono 366 modi diversi di cucinarlo, una per ogni giorno dell’anno. Viene preparato à braz (alla brace), al forno, com natas (con patate e besciamella), con cipolle, con uova e prezzemolo, oppure se ne fanno tortine da servire anche fredde (pasteis de bacalhau). Lo si trova in tutti i ristoranti tipici della città, soprattutto nello storico e caratteristico quartiere Alfama dove si può mangiare in una minuscola tasca o casa do fado, le trattorie dove si gustano piatti tipici e si assiste a spettacoli di fado, canto struggente e malinconico divenuto uno dei simboli del Portogallo al pari del baccalà.
I crostacei e il pesce. Fantastici sono i crostacei ed i frutti di mare pescati nelle acque dell’Atlantico, che si possono assaggiare nelle “marischerie”. Ma in generale tutto il pesce è squisito in a Lisbona, fra cui il polpo o le tipiche sardine asade, cioè alla griglia. I crostacei, il polpo e il pesce si mangiano come secondo, con il riso oppure insucculente zuppe per le quali il Portogallo è famoso, fra le quali la più tradizionale è la Caldeirada (zuppa di pesce con patate).
Le Pasteis de nata. Non si può lasciare Lisbona senza una pausa dolce al Pastéis de Belèm, la pasticceria più famosa della città, che si trova accanto al meraviglioso Monastero di Jeronimos. E’ un caffè storico, aperto nel 1837, considerato un vero e proprio must per gustare le Pastéis de leite, o de nata: tortine di pasta sfoglia ripiene di crema con cannella e zucchero a velo.
Gli ottimi vini portoghesi. I saporiti piatti portoghesi si accompagnano con i robusti vini dell’Alentejo, del Douro e dell’Isola di Pico nelle Azzorre, queste ultime due zone protette dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
Il Porto, la Ginginha e gli altri vini liquorosi. Il pasto si termina e con ottimi vini liquorosi fra i quali il più celebre è il Porto. Ma si possono gustare anche il Madeira, l’Amarguinha, fatto con mandorle amare, e la “ginjinha”,tipica bevanda lisboeta che consiste in un liquore alle ciliegie molto dolce e scuro servito ‘com’ o ‘sem’ (con o senza amarene nel bicchiere). I portoghesi bevono la ginjinha gelata con scorza di limone, provate a chiederla così al barista! Si può trovare ovunque, ma in Rua Das Portas de Santo Antao alcuni piccoli bar considerati istituzioni vendono esclusivamente questa bevanda.
www.heritage.pt (anche in italiano)
Claudio Zeni