Top Ten
1. Guarire con la filosofia
di Albert Kitzler, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 13.90)
2. Preghiera del mare
di Khaled Hosseini, SEM (€ 15.00)
3. La ragazza con la Leica
di Helena Janeczek, Guanda (€ 18.00)
4. In difesa di Marco Celio (Pro Caelio)
di M. Tullio Cicerone, Marsilio (€ 14.00)
5. Il metodo Catalanotti
di Andrea Camilleri, Sellerio Editore (€ 14.00)
6. Georgiche
di Publio Virgilio Marone, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli (€ 10.00)
7. Grido di guerra
di Wilbur Smith, David Churchill, Longanesi (€ 22.00)
8. Giorgio La Pira
di Valerio Lessi, Paoline Edizioni (€ 15.00)
9. La dispensa delle spezie e delle erbe di Natale Fioretto e Roberto Russo, Graphe.it (€11.90)
10. Il ladro gentiluomo
di Alessia Gazzola, Longanesi (€ 18.60)
LO SCAFFALE
LIBERI DAL DOLORE
di Gaétan Brouillard, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 14.90)
Il dolore può interferire con la nostra vita in vari modi, sconvolgendo la nostra quotidianità e se diventa cronico, può farci soffrire a livello fisico e mentale.
Grazie a una vasta esperienza basata su migliaia di casi clinici, Brouillard presenta un ventaglio di possibili approcci per liberarci dal dolore, dalle più recenti scoperte scientifiche alle medicine complementari, senza dimenticare le soluzioni naturali cui possiamo ricorrere a casa. Con tecniche semplici che favoriscono una miglior conoscenza di noi stessi, ‘Liberi dal dolore’ risale alle radici del dolore in tutte le sue forme per capirlo, trattarlo, alleviarlo.
DON ERNEST SIMONI Dai lavori forzati all’incontro con Francesco
di Mimmo Muolo, Edizioni Paoline ( € 12.50)
È la biografia di don Ernest Simoni, sacerdote albanese sopravvissuto alla persecuzione del regime comunista nei confronti del clero e di chiunque professasse una fede religiosa. Egli stesso ha raccontato la propria vicenda a papa Francesco quando il Pontefice è stato in visita a Tirana il 21 settembre 2014. Per il semplice fatto di essere prete, nel 1963 don Ernest viene arrestato e messo in cella di isolamento. Sottoposto a torture e condannato a morte, si vede commutare la condanna capitale in diciotto anni di lavori forzati, di cui dodici trascorsi in miniera. Durante il periodo della prigionia don Ernest continua a celebrare la messa a memoria, in latino, e a distribuire la comunione di nascosto. Uscito dal carcere, viene nuovamente condannato ai lavori forzati: questa volta è assegnato alla manutenzione delle fogne della città di Scutari. Torna libero nel 1990, quando crolla il regime comunista. Con la libertà di culto, comincia per don Ernest un periodo di intensa attività pastorale volta soprattutto alla riconciliazione. In vista della stesura di questo libro l’Autore ha intervistato personalmente don Ernest, le cui parole, spesso citate testualmente, consentono di ricostruire un quadro completo delle vicissitudini che hanno coinvolto lui e la sua famiglia. Sullo sfondo, il clima degli anni bui della dittatura, ma anche le speranze legate alla rinascita.
Claudio Zeni