Top Ten
di Carlo Rovelli, Adelphi (€ 14.00)
di Marco Malvaldi, Sellerio Editore (€ 14.00)
di Helena Janeczek, Guanda (€ 18.00)
di Italo Calvino, Mondadori (€ 11.00)
di Paolo Giordano, Einaudi (€ 22.00)
di Marie Poulhalec, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 6.90)
a cura di Giuseppe Dardanello, Leo S.Olschki Editore (€ 38.00)
di Geronimo Stilton, Piemme Edizioni (€ 14.50)
di Andrea Camilleri, Sellerio Editore (€ 14.00)
di R.J. Palacio, Giunti Editore (€ 12.00)
LO SCAFFALE
GIORGIO LA PIRA
di Valerio Lessi, Edizioni Paoline (€ 15.00)
Il libro arriva nelle librerie proprio nei giorni in cui Giorgio La Pira diventa venerabile. Il 5 luglio, infatti, papa Francesco ha autorizzato la promulgazione dei decreti della Congregazione delle Cause dei santi, tra cui quello sulle virtù eroiche di La Pira. Primo passo per il processo di beatificazione.
“Nulla può essere capito di Giorgio La Pira se non è collocato sul piano della fede”. Questa la frase pronunciata da monsignor Giovanni Benelli durante l’omelia dei funerali dell’uomo che è stato docente universitario in mezzo ai giovani, uno dei padri della Costituzione italiana, deputato e sottosegretario, sindaco di Firenze attento alle attese della povera gente, instancabile fautore di un dialogo di pace fra Est e Ovest, fra Nord e Sud del mondo negli anni ancora dominati dai muri e dai blocchi.
Questo suo profilo biografico intende documentare come, nei diversi passi e ambiti della vita, la fede ne abbia determinato le scelte.
L’ULTIMO VOLO DEL PICCOLO PRINCIPE
di Jean –Pierre de Villiers, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 5.50)
Verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, Antoine de Saint-Exupéry scrisse Il piccolo principe a New York. Poco dopo tornò a volare nei cieli d’Europa e il 31 luglio 1944 scomparve durante la sua ultima ricognizione come pilota dell’aviazione statunitense. Quello stesso giorno, anche Wilhelm von Stadde, ex-pilota della Luftwaffe, si trovava in volo nei cieli di Francia.
Nel 1993 la biblioteca Pierpont-Morgan allestisce una mostra sulle illustrazioni inedite de Il piccolo principe, quelle mai pubblicate nell’edizione americana. In quest’occasione, Jean-Pierre de Villers fa conoscenza con un misterioso personaggio che si commuove davanti alle immagini di Saint-Exupéry. Questo personaggio è Wilhelm von Stadde, il quale si ritrova a ripercorrere con la memoria quei tragici eventi, narrando con parole sincere e cariche d’affetto la sua versione dei fatti.
L’ultimo volo del piccolo principe è il racconto di von Stadde e di ciò che ha potuto vedere quel giorno di luglio del 1944 sui cieli di Francia. Ma è anche la storia di una rara e insolita amicizia attraverso le linee nemiche, una storia che, come afferma Jean-Pierre de Villers, “apre le porte del cielo”.
Claudio Zeni
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…