Top Ten
1. L’altro capo del filo
di Andrea Camilleri, Sellerio Editore Palermo (€ 14.00)
2. Il barone rampante
di Italo Calvino, Mondadori (€ 10.00)
3. Il sentiero dei nidi di ragno
di Italo Calvino, Mondadori (€ 10.00)
4. L’uomo che sussurrava ai ciccioni. I segreti di filosofia alimentare
di Alberico Lemme, Filosofia Alimentare (€ 43.00)
5. 07/07/207
di Antonio Manzini, Sellerio Editore Palermo (€ 14.00)
6. Mio fratello rincorre i dinosauri. Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più
di Giacomo Mazzarini, Einaudi (€ 16.50)
7. Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
di Mark Haddon, Einaudi (€ 12.00)
8. Scusate il disordine
di Luciano Ligabue, Einaudi (€ 17.00)
9. La costituzione e la bellezza
di Michele Ainis,Vittorio Sgarbi, La Nave di Teseo (€ 22.00)
10. La battaglia navale
di Marco Malvaldi, Sellerio Editore Palermo (€ 13.00)
LO SCAFFALE
Storie del buon Dio
di Rainer Maria Rilke, Edizioni Paoline (€ 11.00)
Un classico intramontabile per gli amanti della letteratura e per i cercatori di senso: tredici racconti che narrano dell’infinito amore di Dio, con un pizzico di umorismo. Primo volume della nuova Collana “Tascabili Paoline”. Rainer Maria Rilke, scrittore e poeta boemo di lingua tedesca, vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo, fu un grande viaggiatore. Dei suoi tanti viaggi, particolarmente significativi furono quelli compiuti in Russia, dove scoprì il misticismo, che tanta parte ebbe nella sua formazione spirituale e artistica. Proprio da uno di questi viaggi nacquero le Storie del buon Dio, scritte tra il 10 e il 21 novembre 1899 e pubblicate per la solennità del Natale. Prima opera in prosa di Rilke, i tredici racconti contenuti nel testo narrano dell’infinito amore di Dio che per le proprie creature si strappa dal braccio la mano destra e la manda a incarnarsi sulla terra prendendo le stesse sembianze dell’uomo. La sua mano percorre la via dolorosa della Croce e della salita al Calvario, per poi fare ritorno presso Dio. Ma forse, come afferma il narratore a conclusione del racconto, la sua missione tra gli uomini non è ancora finita. Si tratta certamente di una prosa narrativa-fiabesca incentrata su Dio ma in una cornice di vita reale. È la prima ed unica volta che Rilke utilizza la fiaba come forma espressiva. Ma, come giustamente afferma Ferruccio Parazzoli nella presentazione al testo, “sarebbe illusorio abbandonarsi all’incanto fiabesco del racconto o alla pretesa, più volte dichiarata dal narratore, di dedicare e voler riferire queste sue storie ai bambini; in realtà, dietro la filigrana gentile e lirica della narrazione, è costantemente presente non soltanto il dramma dell’uomo, ma quello di Dio stesso”.
Il convitato di pietra
di Giorgio Villani, Olschki Editore (€ 25.00)
L’autore studia un motivo ornamentale, la linea serpentinata, e un’epoca, il Settecento, che più di altri la predilesse. Tale costante figurativa si svela essere, tuttavia, in queste pagine, non un mero tema decorativo ma un principio strutturale capace di determinare l’organizzazione degli elementi formali. Questo libro mostra, perciò, l’unità profonda di un gusto, il rococò, in opere di natura diversa, osservando come in queste riaffiori, pur nella diversità dei mezzi impiegati, ora pittorici, ora letterari, ora musicali, una stessa matrice strutturale.
Claudio Zeni