TOP TEN
di Massimo Citro Della Riva, Byoblu (€ 20.00)
di Pif e Marco Lillo, Feltrinelli (€ 15.00)
di Enrica Roddolo, Cairo Editore (€ 17.00)
di Maurizio De Giovanni, Einaudi (€ 18.50)
A.A. Longo un Mondo di Specialità Editore, (€ 20.00)
di Valérie Perrin, E/O (€ 19.00)
di Riccardo Saccenti, EDB (€ 8.00)
di Mino Gabriele, Olschki Editore (€ 24.00)
prefazione di Franco Cardini, Edifir (€ 32.00)
di Judith Crillen, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 9.90)
LO SCAFFALE
TAVOLEDOC LIGURIA 2021
AA.VV., Multiverso Edizioni (€ 10.00)
La guida, ideata e creata da Mario Cucci assieme alla figlia Petra, è un progetto editoriale che nasce assieme e di concerto alla volontà di alcuni ristoratori particolarmente attivi nel sostegno al territorio. Dopo il successo della prima edizione nel 2019 è stato scelto di rinnovare la guida con nuovo slancio e nuove energie. In questa seconda edizione nuovo spazio è stato dedicato al racconto delle province delle Liguria: i prodotti tipici, la storia e le suggestioni che ogni territorio evoca e porta con sé. Per ogni provincia si è scelto un prodotto autoctono illustre da valorizzare, raccontato da un esperto, e una panoramica introduttiva descritta secondo lo sguardo acuto di un giornalista, scrittore.
Luigi Franchi, Gianluca Montinaro, Antonio Paolini e Roberto Perrone sono le firme che aprono alla scoperta delle province; Ivano Brunengo, Augusto Manfredi, Roberto Panizza e Paolo Varrella, sono invece gli esperti che mostrano i segreti dei prodotti tipici locali.
La guida raccoglie il meglio della ristorazione regionale e la rende visibile e accessibile a tutti, anche grazie al Menu TavoleDOC, una promozione speciale riservata agli ospiti dei ristoranti aderenti.
«La guida TavoleDOC Liguria è uno strumento indispensabile per chi desidera avere un quadro generale sulla tavola made and born Liguria» così il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dà il suo benvenuto al progetto.
I PENSIERI DELLA NOTTE
di Antonio Torresin, EDB (€ 12.00)
«Tutto è iniziato quasi per caso. Durante il lockdown ogni sera recitavo la compieta camminando sul terrazzo che dà sul sagrato della mia chiesa; una vera fortuna in quei giorni. Una sera mi sono accorto che c’era un uomo che stava ritto, davanti al cancello del sagrato, con le mani levate in preghiera, guardando il portale della chiesa. Proprio in quel momento recitavo il salmo che dice: “Voi che state nella casa del Signore, durante le notti. Alzate le mani verso il tempio e benedite il Signore (Sal 134,1-2)”. C’è una preghiera che avviene fuori dal tempio, o sulla sua soglia, ogni sera; una preghiera di uomini e donne sconosciuti, ma che levano le loro mani verso il Signore».
di Claudio Zeni
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