TOP TEN
di Gianrico Carofiglio, Mondadori (€ 16.50)
di Toshikazu Kawaguchi, Garzanti (€ 19.00)
di Ashley Graham con Rebecca Paley, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 11.90)
di Claudia Fraschini, Trentaeditore (€ 22.00)
di Massimo Citro Della Riva, Byoblu (€ 20.00)
di Carlo Verdone, Bompiani (€ 17.00)
a cura di Marialuisa Baldi, Leo S. Olschki Editore (€ 25.00)
di Franco Mosconi e Salvatore Natoli, Edizioni Dehoniane Bologna (€ 8.00)
di Cesare Sirtori con Sabrina Smerrieri, Cairo Editore (€ 16.00)
di Carlos Ruiz Zafòn, Mondadori (€ 18.50)
LO SCAFFALE
LE VITE DEGLI ARTISTI DI GASPARE CELIO
di Riccardo Gandolfi, Leo S. Olschki Editore (€ 48.00)
Le Vite degli artisti di Gaspare Celio (1571-1640) si credevano, sino ad oggi, irrimediabilmente perdute. L’inedita fonte si nascondeva in realtà tra le carte di un’antica biblioteca inglese in attesa di essere riscoperta. Questa edizione presenta per la prima volta il testo integrale del manoscritto, corredato da un apparato critico che ne facilita la consultazione. L’opera, rimasta sconosciuta per secoli, getta nuova luce sulle biografie di molti artisti attivi tra il XVI e il XVII secolo, oltre a permettere di fare chiarezza sul punto di vista del pittore che la redasse, sul suo pensiero, sui conflitti e le contraddizioni che ne animarono l’esistenza. L’edizione delle Vite degli artisti consegna al lettore uno spaccato totalmente inedito del mondo artistico romano, percorso proprio nei primi anni del Seicento da forti cambiamenti. Il volume offre nuove notizie, spunti di riflessione e si colloca a pieno titolo tra le principali fonti per la storia dell’arte. Il sottotitolo del volume, del resto, con quel «Compendio delle Vite di Vasari con alcune altre aggiunte», è programmatico: Celio vuol spostare l’asse di rotazione del Rinascimento a latitudini romano-centriche.
MICHEL FOUCAULT DISCIPLINE POTERI VERITÀ
a cura di Mauro Bertani e Valeria Zini, Marietti 1820 (€ 22.00)
Interviste, conversazioni, recensioni, saggi e articoli costituiscono una parte poco nota dell’opera di Michel Foucault, una sorta di “giornalismo filosofico” che in questo volume comprende il periodo che va dal 1970, anno della sua nomina al Collège de France, ai mesi che precedono la morte, avvenuta nel 1984. I testi spaziano dal problema della vita e del vivente alla nascita del biopotere e agli effetti della medicalizzazione della società; dalla questione del crimine e della punizione a quella della società disciplinare e dei dispositivi di controllo e sicurezza; dai temi filosofici della verità e dell’identità al problema della sessualità e della soggettività che si forma o si sfalda nel punto d’intersezione e di conflitto tra desiderio e piacere.
Michel Foucault (1926-1984) è stato uno dei grandi pensatori del XX secolo e la sua opera ha contributo a rinnovare lo studio delle scienze umane.
di Claudio Zeni
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