TOP TEN
- Una terra promessa
di Barack Obama, Garzanti (€ 28.00)
- Gridalo
di Roberto Saviano, Bompiani (€ 22.00)
- Vite maledette
di Vito Molinari, Gammarò Edizioni (€ 18.00)
- Donne dell’anima mia
di Isabel Allende, Feltrinelli (€ 15.00)
- Helgoland
di Carlo Rovelli, Adelphi (€ 15.00)
- Poveri toscani!
di Maria Concetta Salemi, Sarnus Edizioni, (€ 12.00)
- Io sono mio fratello
di Giorgio Panariello, Mondadori (€ 18.00)
- A rivedere le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia
di Aldo Cazzullo, Mondadori (€ 18.00)
- Sardine in piazza. Una rivoluzione in scatola?
di Massimo Arcangeli, Castelvecchi (€ 9.00)
- Invito al pensiero
di G. Michele Tortolone – Ugo Mursia Editore (€ 9.50)
LO SCAFFALE
CARLO BO, AGONISTA
di Vincenzo Gueglio, Gammarò Edizioni (€ 21.00)
«Vincenzo Gueglio svolge la propria “esplorazione di Bo”, come la chiama, spesso in forma dialogica con il professore: verso il quale mostra un rispetto deferente che non gli impedisce di manifestare, quando gli sembri il caso, il proprio dissenso; anche netto: a proposito di Guido Gozzano, ad esempio – dalla presentazione di Francesco De Nicola – con questo libro fatto di opinioni a confronto, di rispetto delle idee e delle persone, Vincenzo Gueglio, col supporto di una preparazione letteraria e filosofica profondissima e con un felice ricorso all’ironia, offre finalmente un ritratto credibile di Carlo Bo come intellettuale di levatura europea e come uomo, aiutandoci a comprenderne in profondità il pensiero, sempre vivace, appassionato e libero, la sua “continua ricerca del proprio errore”».
EMPOLI, NOVECENTO ANNI
Nascita e formazione di un grande castello medievale (1119-2019)
a cura di Francesco Salvestrini, Olschki Editore (€ 30.00)
La celebrazione dei novecento anni dalla stipula dell’atto con cui i conti Guidi sancirono l’incastellamento dell’antica pieve di Sant’Andrea a Empoli (1119) è stata occasione per un team di studiosi di tornare a riflettere sui primi due secoli della storia empolese. Gli approfondimenti offerti dagli autori prendono spunto dalla peculiarità di questo castello, ossia la sua posizione baricentrica rispetto al territorio toscano, tra Valdarno e Valdelsa e presso la via Romea, la direttrice Pisa-Firenze e l’arteria navigabile costituita dall’Arno. I saggi sono, quindi, dedicati, alle dinamiche insediative, allo sviluppo dell’assetto urbanistico, alle basi dell’economia, al ruolo della pieve collegiata e dagli altri enti ecclesiastici, all’evoluzione dalla preminenza dei nuclei signorili – segnatamente le famiglie dei conti Guidi, Alberti e Cadolingi – alla crescita del comune sotto il controllo di Firenze. Il tutto senza trascurare la vita culturale e le espressioni artistiche e architettoniche emerse dall’antichità al XIV secolo.
di Claudio Zeni