TOP TEN
- Riccardino
di Andrea Camilleri, Sellerio Editore Palermo (€ 15.00)
- Cina Covid 19. La chimera che ha cambiato il mondo
di Joseph Tritto, Cantagalli (€ 20.00)
- L’ombra del vento
di Carlos Ruiz Zafòn, Mondadori (€ 14.00)
- Helgoland
di Carlo Rovelli, Adelphi (€ 15.00)
- La misura del tempo
di Gianrico Carofiglio, Einaudi (€ 18.00)
- La ristorazione collettiva
di Antonio Preanò, CEF Publishing (€ 12.00)
- Ricette di cinghiale
di Marco Galleri, Tarka edizioni (€ 13.50)
- Fu sera e fu mattina
di Ken Follett, Mondadori (€ 27.00)
- Ci vuole un fiore
di P. Beccegato e R. Marinaro, Edizioni Dehoniane Bologna (€ 10.00)
- L’enigma della camera 622
di Joël Dicker, La nave di Teseo (€ 22.00)
LO SCAFFALE
SAPORE È SAPERE. L’ANALISI SENSORIALE IN CUCINA
di Daniele Maestri, CEF Publishing (€ 12.00)
Riconoscere i prodotti di qualità è il primo passo nella valutazione e nell’abbinamento dei cibi e per compierlo è necessario analizzare gli aspetti igienico-sanitari, nutrizionali e di adoperabilità degli alimenti e al tempo stesso affidarsi a una osservazione di tipo sensoriale, che rappresenta lo strumento di cui ognuno di noi si serve quotidianamente per giudicarli e sceglierli, tramite la stimolazione degli organi di senso, e che può essere anche utilizzata professionalmente. Grazie ad essa, infatti, è possibile descrivere oggettivamente le caratteristiche organolettiche di un prodotto nella sua interezza e confrontarlo con altri prodotti analoghi, perché (come ha scritto Muriel Barbery nel best seller L’eleganza del riccio) “una pietanza deve essere una gioia per la vista, per l’olfatto, per il gusto, certo, ma anche per il tatto, che così spesso orienta le scelte dello chef e ha il suo ruolo nella festa gastronomica”.
TRA VETRO E VINO
di Silvia Ciappi, Polistampa (€ 28.00)
Non è possibile comprendere l’evoluzione del vino nei secoli senza conoscere la storia e le trasformazioni dei recipienti. Dalla storia del fiasco all’utilizzo delle bottiglie sino alla nascita e allo sviluppo dell’enologia moderna, questo è il percorso che emerge da un’indagine che ha preso avvio dall’archivio della famiglia Nannelli, legata alla storia del vetro dal XVIII secolo alla metà degli anni Cinquanta del ’900, nell’area compresa tra Fibbiana, La Torre, Montelupo Fiorentino ed Empoli.
La ricerca ripercorre le vicende, spesso parallele, dell’evoluzione della qualità del vino e dello sviluppo delle vetrerie. L’attività imprenditoriale dei Nannelli, dalle casse di legno da imballaggio alla produzione vetraria, dal rivestimento di fiaschi e “terzini” da olio sino alla partecipazione societaria con le più importanti vetrerie dell’area empolese – ma anche di Firenze, di Pisa e di Pescia – delinea un percorso nella storia toscana in decenni densi di importanti avvenimenti che hanno profondamente trasformato la società.
di Claudio Zeni