TOP TEN
- L’ombra del vento
di Carlos Ruiz Zafòn, Mondadori (€ 14.00)
- Le storie del mistero
di Lyon Gamer, Magazzini Salani (€ 15.90)
- Riccardino
di Andrea Camilleri, Sellerio Editore Palermo (€ 15.00)
- Ovunque sia, saremo insieme
di Marzia Sicignano, Mondadori (€ 14.00)
- Della forza della fantasia umana vol. 14
di Ludovico Antonio Muratori, Leo S. Olschki Editore (€ 26.00)
- Il potere delle parole
di Yvonne Oswald, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 13.90)
- L’enigma della camera 622
di Joël Dicker, La nave di Teseo (€ 22.00)
- L’amico ritrovato
di Fred Uhlman, Feltrinelli (€ 7.50)
- Se scorre il sangue
di Stephen King, Sperling & Kupfer (€21.90)
- Cambiare l’acqua ai fiori
di Valérie Perrin, E/O (€ 18.00)
LO SCAFFALE
CLEAN
di Alejandro Junger, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 15.90)
Un programma in tre settimane, semplice da seguire, che ti permette in poco tempo di liberare l’organismo dalle tossine, perdere peso, restaurare un ottimale livello energetico e, per la prima volta in vita tua, sperimentare chiaramente che cosa significa sentirti bene! La tua pelle tornerà radiosa, ti sentirai leggero e scattante, il tuo organismo reagirà prontamente ai malanni stagionali, riconoscerai chiaramente quali sono le reali necessità del corpo, la qualità del sonno ben presto migliorerà e la tua mente sarà più chiara e tranquilla.
PER DOMANI ANCORA
di Carlo Ossola, Leo S. Olschki Editore (€ 10.00)
Nella grande parentesi della Storia che i recenti eventi pandemici hanno aperto tempo e spazio sembrano annullare la catena degli eventi: rimane allora soltanto una quota di presente da alimentare. Già, ma con cosa? Da questo assunto nascono le riflessioni di Carlo Ossola, che s’iscrivono le une sulle altre come versi di un poemetto del presente, perché il vero problema – segnalano i virologi più attenti come i sociologi meno incantatori – di fronte ai costanti “peggioramenti”, dal clima alle epidemie, è proprio di decidere quale consideriamo per noi essere la “tregua”. Forse di fronte allo stordimento delle ipotesi future, delle eventualità, dei ‘possibili’ la sola cosa da fare è smettere di cercare l’avvenimento, che, infine, deciderà da quale parte far pendere l’ago della bilancia, se, come diceva Susan Sontag, viviamo tra due minacce: la banalità più irrevocabile da un lato e un terrore indicibile dall’altro. Da queste soavi riflessioni sorge l’alba di un “vivere-insieme”, infine, come quotidianità, come rifiuto dell’avvenimento; una comunanza oltre il confino.
di Claudio Zeni