TOP TEN
di David Quammen, Adelphi (€ 14.00)
di Lyon Gamer, Magazzini Salani (€ 15.90)
di Balérie Perin, E/O (€ 18.00)
di Yvonne Oswald, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 13.90)
di Marzia Sicignano, Mondadori (€ 14.00)
di Stephen King, Sperling & Kupfer (€21.90)
di Aidan Goggins, Glen Matten, TEA (€ 9.90)
di Susan McClary, Ruggimenti (€ 16.00)
di J. K. Rowling, Salani (€ 10.00)
LO SCAFFALE
DIVENTARE BARMAN
di Ilias Contreas, Europa Edizioni (€ 13.90)
Ilias Contreas, romano 37 anni, è un imprenditore nel settore Horeca che si racconta per lanciare un messaggio ai tanti giovani in cerca di un futuro e agli adulti che delusi o in crisi, vogliono cambiare vita. Se non hai un lavoro o se quello che stai facendo non ti soddisfatta, allora diventare barman (o per meglio dire bartender) potrebbe davvero cambiarti in meglio la vita. Lo stesso autore a 20 anni si è ritrovato quasi per caso a lavorare dietro il bancone in un noto locale di Londra, iniziando un percorso di crescita che continua ancora oggi. Dopo essere stato barman, bar manager e master trainer, Ilias Contreas è diventato un imprenditore seriale con attività sia nel mondo del beverage che in altri settori. Tra tutte le sue aziende, quella a cui dichiara di essere più affezionato è Mixology Academy, la prima vera Accademia per bartender al mondo che ha formato negli anni migliaia di professionisti, aiutandoli a trovare lavoro e a realizzare il sogno che lui stesso ha vissuto in prima persona quando era solo un ragazzo come tanti, senza alcuna prospettiva per il futuro. Diventare barman può trasformare la vita anche a te? Scoprilo grazie a questo libro!
CESARE GUASTI UN PROTAGONISTA DELLA SCENA CULTURALE FIORENTINA DELL’OTTOCENTO
a cura di Lorenzo Fabbri, Leo S.Olschki Editore (€28.00)
La figura dell’erudito toscano Cesare Guasti (Prato, 1822 – Firenze, 1889) è ben nota agli studiosi della vita intellettuale italiana della seconda metà dell’Ottocento. Formatosi nella sua città natale presso il rinomato Collegio Cicognini, poi sempre più introdotto nella capitale granducale, Guasti entrò rapidamente in contatto con i più vivaci ambienti del liberalismo cattolico fiorentino. Dedicò agli archivi il suo impegno professionale: prima in quello dell’Opera del Duomo, poi, dal 1852, presso il neonato Archivio centrale di Stato come assistente e poi successore del primo soprintendente Francesco Bonaini. Ma la sua attività intellettuale trovò anche altri sbocchi, come l’Archivio storico italiano, l’Accademia della Colombaria e, soprattutto, l’Accademia della Crusca, di cui fu lungamente segretario. I suoi interessi spaziarono dalla storia alla filologia, dalla linguistica alle arti figurative e oltre. Tutti temi ampiamente trattati nel presente volume.
di Claudio Zeni
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