TOP TEN
- Harry Potter e la pietra filosofale vol.1
di J. K. Rowling, Salani (€ 10.00)
- La modernità di Papa Francesco
a cura Monica Simeoni, EDB Editore (€ 24,00)
- L’evoluzione delle pandemie
di David Quammen, Adelphi (€ 14.00)
- 30 insegnamenti zen dei maestri del tè
di Nicolas Chauvat, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 7,90)
- Che cosa ci riserva il futuro
di Sylvia Browne, Lindasay Harrison, Mondadori (€ 9.50)
- Lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione
di Francesco Paolo Di Teodoro, Leo S. Olschki Editore (€ 23,00)
- The Mamba mentality. Il mio basket
di Kobe Bryant, Rizzoli (€ 25.00)
- La mia storia
di Marco Van Basten, Edwin Schoon, Mondadori (€ 20.00)
- Georges Bizet. Carmen
di Susan McClary, Ruggimenti (€ 16.00)
- Il grande libro delle favole
di Luis Sepùlveda, Guanda (€ 20.00)
LO SCAFFALE
LA VIA FRANCIGENA IN TOSCANA Luoghi, storie e sapori
di Fausto Filidei, Polistampa Edizioni (€ 15,00)
La Via Francigena, che da Canterbury portava i pellegrini cristiani fino a Roma e poi in Terrasanta, attraversa per un lungo tratto anche la Toscana. L’autore ci accompagna alla scoperta di questi 380 chilometri divisi in sedici tappe: partendo dall’attuale passo della Cisa in direzione di Pontremoli, attraverseremo la Versilia, la Lucchesia, il Valdarno inferiore, la Val d’Elsa e le terre del Chianti, e infine la Val d’Orcia fino al confine con il Lazio.
Lungo il cammino potremo conoscere per brevi cenni la storia dei luoghi incontrati, saremo informati sulle chiese e i monumenti più interessanti da visitare e ci terranno compagnia storie di Santi, leggende di fantasmi e lupi mannari, racconti che hanno origine in epoche antichissime, sospesi tra verità storica e fantasia. E poi le ricette, il “piatto forte”: sono novanta, tutte curiose, intriganti e legate ai luoghi percorsi. Spesso sono rivisitazioni di piatti medievali, di cui conservano solo il nome. Per ognuna di queste, troveremo puntuali e graditi abbinamenti enologici.
IL DONO DELL’ERRORE
di Anila Trinté, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 8,90)
Se lo avessi saputo prima…”, “Se me ne fossi accorto…”, “… non avrei agito così”: quante volte vorremmo che le cose fossero andate in modo diverso e ci rimproveriamo per aver commesso degli sbagli! Dal nostro rapporto con l’errore però dipende il senso di colpa che viviamo. Fonte di sofferenze e di difficoltà relazionali, è un sentimento molto diffuso che affonda le radici nei giudizi negativi che noi stessi rivolgiamo ai nostri errori. La conseguenza è una perdita di fiducia in se stessi e una scarsa autostima.
Anila Trinlé, monaca buddhista occidentale, mette in discussione i concetti negativi di “rimpianto” e “senso di colpa”, dimostrando che è possibile vedere i nostri errori da un’angolazione diversa, non più impregnata di sofferenza ma colma di saggezza, comprensione e compassione.
di Claudio Zeni